
Originariamente Scritto da
HornetS2000
Rispondo citando il tuo intervento, ma con questo intendo rispondere anche agli altri opinionisti che ho notato "solo un pochino" e "molto lievemente" critici relaticamente alla mia citazione sulla Marcia su Roma.
Non serve essere faziosi, basta guardare gli avvenimenti attuali, confrontandoli con quelli del passato. Come dice un antico detto, "nel torbido si pesca meglio" ed in questi ultimi tempi molti urloni da piazza lo applicano molto bene.
Quelli che urloni da piazza non sono, invece non vedono, non vogliono, non riescono a vedere.
La cosa che mi ha colpito però sul significato delle varie risposte è il risentimento che riscontro . Perchè vi risentite ? Il mio è, ripeto, un paragone tra passato e presente. I metodi usati in questa protesta, sono di un certo tipo, per me analoghi a quelli usati dal fascismo storico.
Questa analogia vi disturba ? Ma sino a quando dura siamo in democrazia, posso PENSARE come mi pare o no ?
Ma scrivere tanto, forse è inutile. Il problema di queste forme di protesta virulente è che degenerando diventano un problema di ordine pubblico e convivenza civile. Ed in un paese civile, tutto il teatrino ridicolo dei forconi, sarebbe stato spedito nell'oblio in un attimo, con intervento a norma di legge delle forze dell'ordine.
Per l'ultima volta, poi (perchè adesso mi sono proprio rotto pure io di ripeterlo, ed inoltre non devo giustificarmi con nessuno per quello che dico e penso): ho più di 50 anni, sono disoccupato ed il mio trattamento di fine rapporto mi è stato ciurlato da uno di quei tanto lodati ed incensati "imprenditori italiani"; ma nonostante, ciò uso le leggi per tutelare i miei interessi e diritti e cerco di non infastidire gli altri.
Ripeto, infastidisce quello che penso ? Se ne può discutere, altrimenti , da parte mia, smettiamo pure di discutere.