Ore 18,15. Su piazza Derna il traffico prosegue a singhiozzo. Sulla statale per il Sestriere, a Pinerolo, la circolazione è pesantemente rallentata, malgrado non ci siano blocchi.
Ore 18,10. Duecento manifestanti da piazza Castello si spostano verso piazza Vittorio Veneto. Bloccata la A32 all’uscita Avigliana Est in entrambi i sensi di marcia.
Ore 17,44. Su corso Grosseto/via Sansovino c’è un camion fermo, rallenta il traffico, ma la strada è aperto. In piazza Vittorio Veneto è rimasto un centinaio di manifestanti. Duecento manifestanti arrivano in piazza Castello e lanciano bottiglie contro le forze dell’ordine, sotto la Regione.
Ore 17,35. Arrivano in piazza Castello gli attivisti di Askatasuna. Liberate al traffico via Sansovino e Altessano.
Ma quali tifosi. Sta succedendo la stessa cosa che un anno fa quando ci furono le proteste contro i tagli alla scuola. "Studenti" guidati dai centri sociali si spostano continuamente a macchia di leopardo bloccando la circolazione e cercando di arrivare alle tangenziali, mentre i mercatali con alcuni trasportatori cercano di tenere chiusi i mercati e bloccare i rifornimenti. Oggi la verdura e altri alimentari scarseggiavano finché la polizia ha momentaneamente sbloccato i mercati generali. Stamattina vicino a casa mia alcuni (pare della Coldiretti) volevano mettere i banchi ma sono arrivati degli individui ad "avvisarli" che era meglio che se ne andassero, finché è arrivata la forza pubblica. In altri mercati invece hanno aperto in massa, cacciando via i manifestanti.
Stamattina ho visto dal vivo la paura dei negozianti e anche di molti supermercati, che hanno tenuto chiuso o le serrande abbassate per paura di essere aggrediti. Qui gli squatter di Askatasuna, l'Asilo occupato e altri fanno periodiche "manifestazioni" durante le quali si lasciano dietro una scia di danni, muri imbrattati, vetrine rotte e cassonetti incendiati, per cui la gente sa già cosa si aspetta.
Al di fuori delle piazze in cui ci sono i manifestanti non si sentono commenti di approvazione, solo paura e fastidio. Ci sono già stati confronti animati tra manifestanti e sindacati e con personale della GTT che non gradivano di essere bloccati (alcuni mezzi pubblici sono stati fermati e i passeggeri costretti a scendere con le minacce).
Non so come sarà la contromanifestazione, ma qui sinceramente dopo tre giorni ne abbiamo abbastanza. Non penso che se esiste un movimento a coordinare tutto ciò, si sia guadagnato la simpatia della popolazione. Se durerà ancora un giorno o due si saranno fatti alcune centinaia di migliaia di nemici.
Ore 18,40. I manifestanti in piazza Vittorio Veneto si spostano verso piazza Castello, passando sotto i portici. Ci sono anche attivisti di Casapuond.
Ore 18,35. A Nichelino aumentati a 300 i manifestanti davanti al Municipio, hanno tirato bombe carta, acceso un falò e vogliono parlare con il sindaco.