Ciao ragazzi!
Apro questo report sull'evento al quale abbiamo partecipato io e la mia ragazza, sabato e domenica 20 e 21 aprile... decisamente una Pasqua alternativa, non c'è di che!
Io e la mia donna siamo duetempisti convinti, abbiamo imparato entrambi ad andare in moto con una 125 due tempi e adesso le usiamo per girare in pista, lei con la sua vecchia Cagiva Raptor 125 bella bombata ed io con una Aprilia RS250 totalmente di serie.
Appena ho saputo dell'evento Two stroke is back, organizzato per il sabato di Pasqua a Varano de Melegari (Quanti ricordi col T-Day...), ho provveduto tempestivamente ad iscrivere entrambi, inserendo la provvidenziale casellina "assicurazione pioggia" e a prenotare il B&B.
Partiamo venerdì con le moto sul carrello, tute, caschi, stivali, paraschiena e guanti nel baule e una bella dose di "Speriamo sia bello" in saccoccia... invano.
Il tempo fa schifo, nuvoloso, sprazzi di pioggia e asfalto che fa timore ad affrontarlo con le gomme invernali, figuriamoci con le gomme in mescola nuove di cera... Va beh, proviamo lo stesso.
Il B&B Ape Regina di Varano è semplicemente stupendo, pulitissimo come una sala chirurgica, in una location mozzafiato, un paesaggio meraviglioso, e i titolari splendidi, simpaticissimi e disponibilissimi.
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Cenetta fuori, in un ristorante consigliato dai signori del B&B, dove ci siamo ingozzati come porcellini e poi a nanna dopo aver affidato le moto alla formidabile guardiana: Flo!!!
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Sabato mattina... beh, se inizio giornata a porconi per la pioggia, come pensi finirà?
In circuito non si può girare se non si hanno le rain, e nonostante alcuni avessero le gomme da pioggia, scivoloni e imbarcate da paura non sono mancate...
Io passavo da attimi di sconforto...
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A momenti di rabbia furiosa...
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Meno male avevo la mia domatrice che mi teneva a bada...
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Quindi... che si fa? Si ammirano le moto, ovvio!
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Si cerca anche di fregarne qualcuna...
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Ma l'emozione ha avuto il sopravvento e non sono riuscito nell'intento...
Gironzolando per il paddock ed attaccando bottone con tutti, ho conosciuto il proprietario della Yamaha 500, Mark Dunne, un inglese simpaticissimo e fuori come un balcone, che è stato intervistato da un sacco di giornali per la sua moto autocostruita e con la quale gira anche per strada in Inghilterra (), col quale ho spezzato il ghiaccio e fatto amicizia con una frase ad effetto:
"Please, you can start the music of your engine?"
Inoltre ho ricevuto la fantastica notizia che chi avesse fatto l'assicurazione pioggia (Ce l'ho, ce l'ho, cel'ho, ce l'hooooo!!!!) avrebbe potuto girare il giorno dopo (Pasqua...) a gratis.
Ragazzi, è incredibile come una notizia ti possa risollevare il morale all'istante!!!
Così io e la mia ragazza ce la siamo filata a riposare e recuperare le forze per il giorno dopo... (seh, e chi ci crede? sappiamo tutti come è andata a finire...) e dopo un bel pranzetto ed una fantastica cena in un altro ristorante del posto, eccoci la mattina di Pasqua pronti ad arroventare l'asfalto di Varano dè Melegari!
Sole che spaccava le pietre, caldino e poca gente hanno reso la giornata stupenda, resa ancora più speciale dal furgoncino che si è presentato ai box appena dopo di noi, Mark e sua figlia Jessica!!!
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Ovvio che ne approfittassi per mendicare consigli e suggerimenti, del quale Mark è stato prodigo e gentilissimo...
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E finalmente ho potuto spalancare il gas alla mia bestiaccia, anche se i tempi segnati non erano propriamente da superpole...
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Alternandoli a momenti di follia degni di una stanza con le pareti imbottite...
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Così dopo un sacco di giri, una petroliera di adrenalina e un'infinità di risate con Mark, sua figlia, la mia ragazza Katia e me, la giornata è finita nel migliore dei modi, senza cadute, con tanto divertimento e una soddisfazione senza pari.
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Che dire, grazie a Roberto Marchetti per aver organizzato l'evento, grazie al circuito di Varano per l'organizzazione e la disponibilità nel far recuperare la giornata, grazie a Tiziana e Renzo per l'ospitalità praticamente perfetta (e alle crepes con lo sciroppo d'acero per colazione...), grazie a Mark e Jessica per la simpatia e la sopportazione nei miei confronti, ma soprattutto... grazie alla mia Gattaccia perchè senza di lei tutto non avrebbe quel gusto speciale che da solo lei...
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Ah, dimenticavo...
Grazie anche alle nostre piccole che hanno sopportato una intera giornata di scannamenti senza fare una piega... a 16 anni l'una e 50.000 km in due non mi pare malaccio...
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