luigi grassia



L’accordo fra Alitalia e Etihad potrebbe essere saltato. Lo scrive il Messaggero. Dalle due compagnie aeree non sono arrivate (per adesso) conferme però fonti finanziarie riferiscono che fra Roma e ad Abu Dhabi il negoziato è davvero al punto di rottura: resta da vedere se tutto sfuma o se da parte di Etihad c’è una strategia in stile ultimatum, insomma se minacciare di alzarsi dal tavolo sia una forma di pressione estrema, dopo la quale (magari) si ricomincia a discutere.

Secondo le indiscrezioni, Etihad dice che non ci sono le condizioni tecniche e politiche per procedere con l’alleanza. In particolare i vertici della compagnia aerea di Abu Dhabi giudicano insufficienti le garanzie offerte dal governo italiano (rotte da Linate, collegamenti con l’Alta velocità ferroviaria per l’hub di Fiumicino, limitazione dei benefici delle low cost) e dal fronte degli esuberi (tagli strutturali di almeno 3 mila posti). Etihad non sarebbe soddisfatta neanche dai termini dell’accordo relativi all’abbattimento dei debiti da parte delle banche. I punti di contrasto sono davvero tanti.

Fonte: La Stampa.


Ormai gli sceicchi sono laureati in economia ad Harvard, non si fanno più prendere per il culo.

E adesso?