Non è proprio così...il giullare genovese non ha detto che è giusto boicottare Beethoven (uomo/compositore/ecc)...ha detto che è condivisibile girare le spalle ad un gruppo di potere che usa a sproposito (come altri hanno fatto in passato) l'inno alla gioia quando in europa la gioia (proprio per colpa di questi gruppi di potere) è sparita da un bel pezzo...
Sono vietati messaggi xenofobi, estremistici, offensivi o diffamatori verso: persone di orientamento politico o sessuale diversi dal vostro, le istituzioni, le religioni, comunità, stati, popoli o enti di qualsiasi tipo.La Black Orange
Beethoven nel senso dell'Inno alla Gioia, non personalmente. Facciamo togliere il Va Pensiero dal Nabucco perché la Lega se n'è appropriata?
Nel lisciare il pelo al suo nuovo amichetto scavalca persino i suoi parlamentari, che si sono comportati secondo buonsenso.
Dovrebbe ritirarsi in un ricovero per ricchi col Nano a raccontarsi barzellette e accapigliarsi su delle stronzate, sarebbe meglio per l'Italia.
«L’Inno alla gioia? Usato da Hitler»
Il leader del Movimento 5 Stelle ha anche commentato la protesta degli euroscettici contro l’Inno alla gioia: in mattinata, in apertura della plenaria a Strasburgo che inaugura l’ottava legislatura del Parlamento europeo, i parlamentari anti-Europa dell’Ukip di Farage hanno voltato le spalle mentre veniva eseguito l’inno dell’Unione europea. Alla protesta non si sono associati i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che fanno parte dello stesso gruppo. Alla domanda dei giornalisti sul perché i grillini non hanno partecipato alla protesta, il comico ha risposto: «Chiedetelo a loro, io sono arrivato adesso...». «In Europa non c’è più gioia, perciò lui», ovvero Nigel Farage, «si è girato - ha sottolineato ancora Grillo - L’inno alla gioia è stato usato da Hitler e dai più grandi killer della storia. La gioia non c’è più, qui dobbiamo sederci e ragionare», ha sottolineato Grillo. E ancora: «Basta con l’Inno alla gioia. L’ha usato Hitler per i compleanni, l’hanno usato Mao e Smith in Rhodesia. Basta!». Infine una dichiarazione di stima e rispetto verso il leader dell’Ukip: «Amo le persone come Farage, perché è uno che si emoziona - ha detto il leader del M5s - Ci siamo trovati subito. Noi abbiamo cambiato la politica in Italia, lui la vuole cambiare a Londra». «Se mi va male in Italia - ha aggiunto rivolgendosi al leader degli euroscettici - vengo a stare da te a Londra, preparati».
Il punto è la distanza siderale che c'è tra la tecnoburocrazia europea e i problemi degli europei...non a caso in europa forze "euroscettiche" hanno preso milioni di voti...potevano risparmiarsela (risparmiarcela) l'orchestra che suona (solo per loro) l'inno alla gioia...
La Comunità Europea è troppo burocratica e lontana dalle esigenze dei popoli. Va riformata dall'interno ma la strada non è quella degli euroscettici, rozzi e distruttivi. L'approccio di Renzi lo trovo potenzialmente assai più efficace provenendo oltre tutto dal partito più votato di tutti.
Magari non darà risultati, schiantandosi contro il muro burocratico, ma boicottare gli inni, come bruciare le bandiere non porta proprio a niente se non ad inutili contrapposizioni ideologiche. Aspetto con curiosità i risultati degli apriscatole che già hanno fallito in patria.
Sul discorso di chi sia, per i popoli europei, il partito più "distruttivo" (alla luce di quanto accaduto fino ad oggi) ci sarebbe da parlare per ore...di certo non è colpa di chi è arrivato lì oggi
per il resto non è una questione di boicottare un inno ma di fare un gesto che prenda le distanze da un luogo in cui "se la cantano e se la suonano" (e se la fanno suonare) a proprio piacimento mentre fuori da quel luogo il popolo per colpa di loro precise scelte è in miseria nera...
non è che non li capisce...li capisce molto bene...solo che difetta un pò di obiettività...non a caso spara sempre sullo stesso bersaglio anche quando la scelta è "obiettivamente" più ampia![]()
Ultima modifica di Stinit; 04/07/2014 alle 08:31 Motivo: Unione Post Automatica
mah, a me il discorso di junker sembra abbastanza normale, comprensibile e nemmeno cosi' negativo
il rapporto con la gran bretagna, complicato fin dall'inizio, e' certamente uno dei punti d'attenzione.
i problemi dell'italia mi paiono ricompresi al punto uno e al punto quattro del suo discorso (la gran bretagna e' al punto 5) e, non essendo esclusivi dell'italia, la stessa non e' stata apertamente nominata.
junker e' un politico, e la sua opera si basa sul consenso: in questa fase deve unire e non dividere.
questo non toglie che ci possa essere stato un accordo di massima fra alcuni suoi elettori (merkel e renzi, per esempio) che serva a declinare quanto a grandi linee enunciato al punto uno, appunto.
hovintoquaccheccosa?
puo' essere..........pensi che grillo poteva risparmiarsi la sparata leccatrice di culo a farage, sul non dare piu' soldi all'italia che tanto se li mangia la malavita di tre regioni ?
un discorso del genere ne lo sarei aspettato da quel pirla di borghezio.........giusto per rimarcare la mia scarsa obiettivita' e per sparare sempre sullo stesso bersaglio
penso a cosa sarebbe successo se quel discorso lo avesse fatto berlusca o renzie .......
Ultima modifica di ABCDEF; 04/07/2014 alle 11:06 Motivo: Unione Post Automatica
Io mi baso sulle dichiarazioni programmatiche, se poi vogliamo sempre ripiegare sul benaltrismo...
Esserci e prendere le distanze non ha senso pratico, è unicamente una mossa propagandistica piuttosto rozza. Ripeto che bene hanno fatto i M5S a non unirsi a quella pagliacciata. Hanno dimostrato di essere anni luce avanti non solo rispetto al Farage ma anche al loro Caro Leader, che farebbe bene ad eclissarsi e lasciarli lavorare, magari poco per volta, in maniera meno traumatica per il proprio ego...
Ultima modifica di Stinit; 04/07/2014 alle 11:26