a parte il discorso "altri paesi" nel nostro c'è una gabbia fiscale predefinita nella quale se hai una partita iva lo stato ti obbliga a pagare certe tasse le quali determinano quanto debba essere il tuo costo orario...i tuoi guadagni ecc...in un mercato interno fermo e deflattivo come il nostro il margine di guadagno si è ridotto talmente tanto che spesso accade di confrontarsi con professionisti che lavorano solo per pagare le spese...in questo quadro viene calato l'ennesimo balzello...che per forza di cose dovrà essere riversato sul consumatore finale (che è quello che già paga l'iva)...
...risultato:
-il consumatore lo prende in quel posto (come al solito) sotto mentite spoglie..."lotta all'evasione"
-la partita iva se riesce a riportare in equilibrio i suoi conti comunque si è fatta un culo come un'ora di notte
-le banche sorridono e incassano