Citazione Originariamente Scritto da Le_Loup Visualizza Messaggio
io sono atea .... per me la religione è una delle cose più terribili e ipocrite inventate dall'uomo ....è solo uno strumento molto furbo per mezzo di cui un uomo e poi un gruppo di uomini cerca di arricchirsi o avere il potere .... cambiano con i tempi, si copiano l'un l'altra , sono piene di contraddizioni e creano vittime costanti ...

in realtà , visto che sono sempre molto estremista e che la religione è un punto che mi fa veramente girare le scatole (per più di una ragione) trovo che i credenti siano (questa è la mia idea) o stupidi o deboli ... l'ho già detto e mi ripeto ... questo credere poi a un dio preconfezionato mi fa veramente girare le scatole ... non sto dicendo che uno non debba credere a nulla (o che tutti debbano essere atei) ma appoggio ALCUNI concetti di Krishnamurti .
La ricerca spirituale per essere valida deve essere fatta da soli cercando di non avere influenze ... è ovvio che se si crede a una religione perchè così ci è stato detto fin da piccoli mi pare che di ricerca ci sia ben poco ... il pensare che una persona creda di un dio piuttosto che in un altro solo perchè gli è stato insegnato così non mi va giù ... se non sono pecore queste persone quali lo sono? se fossero nati in un altro paese con un'altra religione sarebbero di quell'altra religione ... la maggior parte dei credenti non cerca "dio" , non cerca nulla ... prende quello che gli è stato detto senza pensarci minimamente ... e la cosa sconfortante è che per questa loro incapacità, pigrizia, stupidità o quant'altro si permettono, con la forza del gregge, di dettare regole di comportamento ....

ho detto, all'inizio, o stupidi o deboli (o entrambe le cose) perchè in genere o ci credono perchè non gli è stato insegnato così e non si fanno domande e se ne fregano di fare ragionamenti sull'uno o sull'altro insegnamento .. oppure deboli, perchè troppi disperati si rifugiano nella religione e nel "gruppo" ... fa più comodo credere in qualcosa perchè nella fede (in qualsiasi fede anche quella non religiosa) c'è speranza e quella religiosa è già lì pronta, creata da altri ... ti dicono cosa è successo, ti dicono cosa devi fare e ti dicono cosa succederà ....

.. poi lasciamo stare che ogni religione ha , come direbbe la fornero, PACCATE di morti sulla coscienza ... beh in realtà li avrebbe .. perchè tanto basta un comunicato dove si rinnega il passato, si chiede scusa e si continua con le schifezze accettate dal momento ...

lo so che verrò accusata perchè ho "offeso" i credenti (anche se quello che penso non dovrebbe essere preso come un'offesa)... ma preferisco dire la verità di come la penso e stare nella minoranza che stare nella maggioranza ben al sicuro ... c'è gente che non sopporta i vegani .. io non sopporto i "credenti" ...tutti .. (quelli che non fingono) ..



il punto dei dogmi e degli insegnamenti non viene mai recepito .... quando gli fa comodo i credenti arrivano a dire che sono cose dettate dall'uomo e quindi possono essersi sbagliati (tra i più gettonati della religione che fa da capetta in Italia : l'aborto, il sesso prematrimoniale, uso di metodi contraccettivi, fra poco l'mosessualità, l'andare a messa, l'infedeltà etc etc) ... però per le altre cose no, quelle restano divine ....

io per esempio i gay che vogliono essere accettati dalla chiesa non solo non li capisco ma mi indispongono .... non puoi entrare in un'istituzione che non ti riconosce e pretendere che ti riconosca ... è come se un cacciatore volesse essere riconosciuto membro del circolo anticaccia .... tra l'altro i valdesi, che credono più o meno nello stesso dio, gli omosessuali li accettano ... ma no, dai valdesi non si può andare perchè sono nato da una famiglia di questa religione e di questa devo rimanere ... semplicemente questa religione deve cambiare quel che insegna .... assurdo ....
Partiamo dal principio che essere " Credenti " è una parola grossa, molti dicono di esserlo ma solo pochi lo sono veramente, personalmente sono un credente, un seguace di Cristo, molto umilmente me ne sento un discepolo, senza presunzione ovviamente, perché ne seguo gli insegnamenti, ne evangelizzo il pensiero senza scandalizzarmi come la maggior parte degli uomini che evitano di parlarne. In quanto credente non mi sento offeso e neanche stupido o debole, non mi sento offeso per il semplice motivo che, in quanto credente, vale per me la legge del libero pensiero del libero arbitrio. Sono considerazioni tue e sei liberissima di pensarla a modo tuo, non mi sento neanche stupido o debole, per il semplice motivo, se posso esprimere anche io in quanto uomo libero le mie considerazioni, che stupido o debole è colui che non riesce ad imboccare una strada, che sia giusta o sbagliata non importa, rimanendo fermo al bivio. L' ateo è colui che imbocca, al bivio, la strada a dx o sx come preferisci a quella del credente, forse un pò meno tortuosa e più scorrevole a quella del credente. Un uomo intelligente non vive invano aspettando la morte, degli interrogativi nell' arco della sua vita penso che se gli pone, del tipo chi sono, il senso della vita che può durare un soffio o tuttalpiù un alito di vento, la materialità del corpo che dopo la morte non ne rimane più traccia, la scienza ha dei limiti è fatta dalla stessa natura dell' uomo è in quanto tale ha dei limiti e non può fornire risposte concrete a queste domande ma solo tante supposizioni che lasciano il tempo che trovano. Pertanto, sotto un profilo puramente logico, il credente e l' ateo dovrebbero stare allo stesso livello...ma...c'è un ma, ed è il mistero della fede. Ma questo è un altro discorso molto più complesso e profondo che esula da tutto quello che è materiale e che l' uomo nella sua condizione non può concepire.