e' un dato assodato che i punti nascita sotto le 500 nascite/anno sono , non solo antieconomici, ma anche insicuri..............se poi il fatto che mancano i soldi e' "la scusa", va bene lo stesso
oh, poi ci saranno i soliti sindaci che scendono in strada con la fascia tricolore, accompagnati da centinaia di nullafacenti protestanti, e di lavoratori del punto nascita in questione che non si vogliono spostare di 10 km per andare a lavorare in un centro piu' attrezzato (sbattendosene della sicurezza delle partorienti e dei partoriti), e i soliti incazzati col governo che, senza farsi domande, criticheranno la cosa
ma che ci vuoi fare.........questa e' l'italia: cambiarla e' opera assai ardua
ovvio che la contestazione sara' orientata al: invece che chiuderlo , il centro andrebbe finanziato..........
leggevo che in lazio ci sono piu' TAC che in canada..............ci sara' mica qualche problema organizzativo da affrontare, in sanita'
oh, poi, ovvio, un'altra risposta sara' quella che i soldi vanno risparmiati in ben altri ambiti, che le siringhe a bolzano costano un decimo che a canicatti'...............ma anche qui ci sarebbero parecchie cose da dire e miti da sfatare
Se l'unica soluzione che si trova per risparmiare e' la chiusura....siamo messi bene, chiudiamo tutto e sai che risparmi!!
Certo che ci governa ha innate capacità, non c'è che dire!!
Senz'altro sarebbe da tagliare chi organizza.
Ultima modifica di fabrizio 64; 20/10/2014 alle 13:40