Secondo me due partite di indubbio interesse.
Se perde pure col Napoli ..... ciao Mazzarri.
Il Milan a Verona, dove c'ha lasciato due scudetti.
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Secondo me due partite di indubbio interesse.
Se perde pure col Napoli ..... ciao Mazzarri.
Il Milan a Verona, dove c'ha lasciato due scudetti.
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"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
ottimo....
salutare la capolista e piangere di meno...
Il saluto del motociclista
Pasen la vita a pisàa cuntra'l veent perché l'impurtant l'è mai vèss cuntent.........
in un mondo che cambia troppo velocemente il PettiRat e' il nostro rifugio sicuro. (Tonidaytona)
Dammilamanina.it
TWEEKEND - Il raduno Triumph by TCP - 5/6/7 settembre 2014-San piero a Sieve>>>
forza HELLAS!
Son sicuro che a sto' giro il Milan non ci lascia lo scudetto a Verona.
Sono vietati messaggi xenofobi, estremistici, offensivi o diffamatori verso: persone di orientamento politico o sessuale diversi dal vostro, le istituzioni, le religioni, comunità, stati, popoli o enti di qualsiasi tipo.La Black Orange
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Alcune cose ci sfuggono perché sono impercettibili. Così le trascuriamo. Ma altre non le vediamo, proprio perché sono enormi. (Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta)
Per 2 generazioni arbitrali la famiglia Lo Bello ha partecipato a pagine nere della storia calcistica milanista. Papà Concetto fu l’artefice negativo di un Lazio-Milan nel sabato di Pasqua del 1973 non convalidando il gol del 2-2 per un fuorigioco assolutamente inesistente, in un’epoca in cui eri in fuorigioco soltanto e semplicemente se ti trovavi al di là della linea dell’ultimo difensore. Valevano i 2 punti e quella sconfitta fu determinante per lo scudetto, seguita come fu dall’espulsione di Nereo Rocco e dalla squalifica (4 giornate) a Gianni Rivera che si era lamentato in campo e a fine partita “per le caviglie che la marcatura di Manservisi già nel primo tempo aveva reso sanguinanti” (fonte Laziowiki.org). Con quel punto in più i rossoneri avrebbero perso in maniera indolore il 20 maggio a Verona (5-3), 4 giorni dopo la conquista della Coppa delle Coppe.
Il figlio Rosario divenne il protagonista di un Verona-Milan 2-1 del 1990 pure decisiva per la perdita dello scudetto da parte dei rossoneri, negando sullo 0-1 un paio di rigori solari su Massaro e Van Basten, espellendo Arrigo Sacchi, Frank Rijkaard, Billy Costacurta e lo stesso Marco Van Basten che in seguito la definì “un’esecuzione”. A distanza di 24 anni, Rosario ricorda in una dichiarazione che a fine partita “Galliani e Ramaccioni vennero a chiedere scusa nel mio spogliatoio”. Sui suoi errori monumentali nemmeno una parola, tanto meno sul rapporto molto difficile per tutta la carriera sua e del padre con la squadra con le maglie di quei colori. C’era una volta…
Chissa' quante racconti simili gli juventini possono narrare nelle loro lunga storia....
Un muscolo nel cervello e un cervello in ogni muscolo