
Originariamente Scritto da
paper
Ho scritto che auspico che per le armi di scena essendo una questione di gente che lavora non mettano i bastoni tra le ruote, quindi quali stragi fatte con armi di scena?
Quanto a quelle ad aria compressa e qualunque altra arma che colpisce a distanza trovo che non vada bene che possano essere in mano senza controlli ai ragazzini o ai deficienti. Non potranno uccidere, nessuno ha fatto stragi con i pallini ad aria ma basta poco a cavare un occhio a chi si fa tranquillamente i fatti suoi. Uno si stava divertendo e non è un criminale, l'altro ha la vita rovinata.
È vero che anche una fionda o una cerbottana a scartocci o la cannuccia della biro col riso in casi particolari possano far del male, ma non penso che ci sia paragone con le armi da fuoco.
Del resto non vedo il problema: se hai l'hobby del volo dovrai pure sottoporti a licenze e verifiche, no? E perché non deve essere lo stesso per le armi? Tu che sei un esperto sei in grado di passare qualunque esame, mentre l'incompetente viene tenuto giustamente fuori. Se poi i costi sono eccessivi è un altro discorso, devono essere resi equi.
E no. Per fortuna non mi hanno mai impallinato, ma se lo facessero e riesco a mettergli le mani addosso gli strappo le budella a morsi...
P.S.: qualche anno fa dopo le feste di fine d'anno
ho trovato in cortile un proiettile di pistola cal.9 parzialmente schiacciato, sicuramente di ricaduta. E non sto a Napoli, ma a Torino in una tranquilla zona residenziale. Cosa pensare di chi da qualche parte in piena città ha sparato colpi di pistola per festeggiare?
Che con la sua perizia nell'uso delle armi sapeva di non far del male a nessuno?