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Discussione: la scelta del guanto tecnico

  1. #1
    Triumphista Moderatore L'avatar di maurotrevi
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    la scelta del guanto tecnico

    Il Guanto protettivo per Moto, questo sconosciuto | ItaliaOnRoad - Rivista Italia Motori
    Il guanto è senza dubbio uno degli elementi più discussi in materia di abbigliamento protettivo, questo perché se da una parte ci sono le esigenze di sicurezza dall’altra ci sono quelle del comfort e di mobilità della mano; impegnata tra acceleratore, freno, frizione e pulsanti vari.

    Per capire quali sono state le evoluzioni sotto il profilo della sicurezza, siamo andati ad analizzare diversi prodotti Racing, mentre in foto troverete alcuni esempi di guanti scelti dai nostri tester; Arlen Ness G9149 e Gimoto GP4.

    Inizialmente si utilizzavano semplicemente dei guanti in pelle ma senza una particolare attenzione e da li emerse il primo serio problema. Serviva un guanto che in caso di caduta non si sfilasse, questo aspetto è estremamente importante e va considerato tutt’oggi al momento dell’acquisto.


    protezione rigida del polso con cinturino di fissaggio
    Il secondo problema da affrontare furono le imbottiture, in principio vennero applicate delle protezioni morbide sul dorso e sulle dita, queste probabilmente facevano più effetto sulla testa che sulle mani, ma le stesse sono state le progenitrici delle soluzioni attuali.

    Oggi i guanti sportivi sono tempestati di protezioni rigide che vanno dal pregiato carbonio e titanio ai vari polimeri, sicuramente più economici ma probabilmente anche più confortevoli.

    E’ importante sapere che le protezioni rigide non offrono riparo solamente dagli impatti e dalle abrasioni ma sono utili anche per ridurre l’attrito tra guanto e asfalto, limitando così anche i traumi distorsivi.


    protezioni rigide di dorso e dita
    La nascita di queste protezioni rigide negli anni ’90 portò ad un sensibile peggioramento del comfort, aspetto che negli ultimi anni è stato risolto grazie all’introduzione di inserti elasticizzati e ad una più accurata progettazione.


    protezione morbida del pollice e inserti elasticizzati
    L’evoluzione delle protezioni in realtà è dipesa soprattutto dal loro posizionamento, non più sul solo dorso ma anche sul palmo e nella parte bassa a proteggere lo Scafoide, osso delicato e di facile rottura. Inoltre i guanti si sono allungati andando a proteggere anche la testa dell’Ulna, anch’essa molto esposta a traumi in caso di caduta.

    Ulteriori attenzioni si sono rivolte al pellame, qui le necessità di mobilità si scontrano nuovamente con le esigenze di protezione, in particolare sul palmo della mano ha preso molto uso la pelle di canguro; questa infatti ha il vantaggio di essere maggiormente resistente rispetto al bovino riducendo così anche lo spessore e migliorando il comfort, il tutto senza pregiudicare la resistenza.
    Oltre a questo recentemente ci è capitato di vedere dei trattamenti superficiali della pelle in alcune zone per migliorarne la resistenza e lo scorrimento.


    protezione scafoide, trattamento pelle
    Alcuni guanti utilizzano protezioni di rinforzo del primo o quinto metacarpo, mentre a salvaguardia del mignolo è molto facile trovare dei lembi di pelle che lo vincolino all’anulare (caldamente consigliato)

    Le cuciture nell’abbigliamento in pelle sono sempre un elemento delicato in special modo nei guanti, dove gli spazi sono risicati, ed infatti per garantire una maggiore resistenza degli stessi non è raro trovare fili con fibre di kevlar.


    protezione dello scafoide dopo un impatto, nessuna lesione per il pilota
    Probabilmente nessun capo d’abbigliamento protettivo ha subito così tanta evoluzione, d’altra parte le competizioni hanno insegnato che la mano è spesso il primo punto d’impatto al terreno e per lo più è composta da diverse ossicine piccole e fragili.

    Il nostro consiglio è quindi di utilizzare sempre un buon guanto protettivo e con questa piccola guida, speriamo di avervi un po’ aiutato nell’acquisto del prossimo prodotto.

  2. # ADS
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  3. #2
    RAT Pack Leader Lucca L'avatar di D74
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    molto utile!

    grazie!

    una domanda, per la scelta della taglia qualche consiglio?
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  4. #3
    Triumphista Moderatore L'avatar di maurotrevi
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    provarne veramente tanti, non deve fare pance quando si fanno impugna il manubrio o rischi di fare vesciche nell'uso in pista e non deve tirare sulle dita ne essere abbondante.

  5. #4
    RAT Pack Leader Lucca L'avatar di D74
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    il problema che a volte ho riscontrato è che dopo un po di uso ho la sensazione che mi vada stretto, soprattutto nella zona di allaccio/blocco sul polso
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  6. #5
    Triumphista Moderatore L'avatar di maurotrevi
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    Dopo un po la pelle molla ed essendo il polso regolabile non capisco come possa stringerti, forse ti sono un po corti

  7. #6
    TCP Rider L'avatar di Gianmix
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    Bel lavoro maurotrevi, grazie, molto utile.
    E qualcosa sulla protezione al freddo ?
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  8. #7
    Triumphista Moderatore L'avatar di maurotrevi
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    ora la nuova frontiera è l'abbigliamento riscaldato (autoalimentato) tipo questo Guanti riscaldati WarmMe by Capit, la prova | ItaliaOnRoad - Rivista Italia Motori
    in questo caso però non è facile coniugare i volumi di un guanto invernale con le esigenze di protezione, la situazione peggiora ancora se si vuole anche "il riscaldamento".
    Ad oggi il guanto invernale (non riscaldato) più protettivo che abbia visto è questo Guanti moto - CARBON GORE-TEX® X-TRAFIT - Dainese - Dainese ma se dovete viaggiare in inverno e non avete dei semimanubri lasciate stare l'estetica e affidatevi alle vecchie moffole che funzionano da paura.
    altrimenti ci sono le manopole riscaldate che ormai sono accessibili ma essendo un dispositivo spesso aggiunto a posteriori alla moto possono dare qualche problemino di affidabilità.... qualche anno fa andando all'elefantentreffen con la spedizione di TCP qualcuno fu tradito da un fusibile che lo lasciò al freddo.... situazione spiacevolissima con -10 in moto!

  9. #8
    TCP Rider L'avatar di Gianmix
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    Grazie !
    Che infinita fonte di saggezza !
    Dei Carbon Core-Tex X-Trafit DAINESE ne ho già sentito parlare bene.
    Ma anche dei RICHA COLD PROTECT GTX.
    Qualcuno conosce i BMW Pro Winter o Pro Winter 2?
    Il problema è anche che a Trieste non è facile trovare tutto,
    ordinarli su Internet ho un po' pura perché ho le manine
    larghe ma corte.
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  10. #9
    TCP Rider Senior L'avatar di Mamba
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    lasciamo perdere gli ordini online senza provarli....e non sono d'accordo che la pelle si molli....
    Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”

  11. #10
    Triumphista Moderatore L'avatar di maurotrevi
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    Citazione Originariamente Scritto da Gianmix Visualizza Messaggio
    Grazie !
    Che infinita fonte di saggezza !
    Dei Carbon Core-Tex X-Trafit DAINESE ne ho già sentito parlare bene.
    Ma anche dei RICHA COLD PROTECT GTX.
    Qualcuno conosce i BMW Pro Winter o Pro Winter 2?
    Il problema è anche che a Trieste non è facile trovare tutto,
    ordinarli su Internet ho un po' pura perché ho le manine
    larghe ma corte.
    Dai abbiamo almeno moto charlie che è abbastanza assortito e ha ottimi prezzi.

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