
Originariamente Scritto da
cesco92
Buonasera, premesso che dovrebbe essere ormai noto a tutti, che il riscaldamento di un motore vada fatto partendo subito e non lasciando riscaldare la moto al minimo, perchè il pistone subisce un riscaldamento precoce a confronto delle pareti del cilindro, con conseguente aumentato rischio di grippaggio motore e quindi che sarebbe ideale percorrere un maggior numero di km con il minor numero di avviamenti possibili, non solo per evitare un sovraccarico prematuro del motorino di avviamento ma sopratutto perchè il motore percorrerebbe la maggior parte dei km in condizioni ideali di motore ben riscaldato la mia domanda è la seguente:
In termini di usura, è maggiormente gravoso un utilizzo giornaliero con pochi km (10 andata a inizio mattina e 10 al ritorno nel tardo pomeriggio, percorsi in città con un utilizzo prevalente in prima, seconda, terza marcia e numero di giri basso) oppure un utilizzo fine settimanale con un percorso lungo (80-100 km) in cui si possa utilizzare una maggiore escursione nel numero dei giri motore ma sopratutto quasi il 90% dei km in condizioni ideali, invece che un 50%, bene che vada, nel primo caso?
Messa così sembrerebbe il secondo caso ma c'è 1 punto a favore del primo caso:
Con un utilizzo giornaliero l'olio risulta meno denso rispetto ad un utilizzo a distanza di circa 7 giorni per cui la fase di riscaldamento risulterebbe più rapida e meno gravosa
Grazie per l'attenzione, sono curioso di conoscere la vostra opinione al riguardo, sopratutto se ben argomentata
