Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
io sono sempre ammirato dal tuo distacco intellettuale per i drammi altrui. lo dico veramente senza ironia e men che meno critica. vorrei potere essere come te, evitare di immedesimarmi con gente che, bene che gli vada, vivrà una vita di stenti per i prossimi decenni. ed evirarmi un gran giramento di coglioni.

hai buttato a caso, ma il tuo paragone con i tossici è assolutamente azzeccato. mi permetto di dirti come funziona quando questi sono all'ultimo stadio e li si vuole recuperare.

li si prende brutalmente e li si ricovera in un centro coatto. falsamente libero, ma con restrizioni da fare morire. gli si toglie sigarette, radio, telefono, caffè, possibilità di incontri e comunicazioni, tutto e proprio tutto. Gli orari di lavoro feroce verranno scanditi con violenza inaudita. fa parte della terapia di recupero. sveglia all'alba e lavoro durissimo, le sigarette sono contate, io caffè solo la domenica, la musica è destabilizzante quindi va evitata. Scopare neanche a parlarne, se vuoi puoi ammazzarti di seghe. Bisogna recuperare un casolare e non sai farlo perché eri uno studente di lettere: e chi se ne fotte, ti ammazzi di impegno fino a quando non imparerai. se nel frattempo non sopravviverai alla terapia poco cambia. il frutto della la tua fatica verrà raccolto da uno e uno solo. il padrone del vapore.

ecco in sintesi come funziona una terapia di recupero che assimilata a quanto auspichi per la grecia e il popolo greco direi che ci può anche stare.
Io non so se quella che descrivi sia l'unica terapia di recupero per i tossicodipendenti. Ma mi par di capire che secondo te sia meglio offrirgli i soldi per la dose quotidiana.

E continuo a non capire quale sarebbe per te la soluzione giusta per il caso Grecia. Non va bene se restano nell'euro con l'obbligo di un risanamento che poi avrà sicuramente tempi e modalità meno drastiche di quel che si pretende adesso; non va bene che i debiti (che non si possono abbonare anche per correttezza verso chi li ha pagati) vengano rinviati alle calende greche il ché significa che non li rifonderanno mai anche se non lo si dice; non va bene che Draghi si premuri di salvare le loro banche scontrandosi con Schauble; a questo punto penso che non ti vada nemmeno bene l'uscita dall'euro che fino a poche settimane fa i teorici dell'euroscetticismo propagandavano come un toccasana ma che adesso sta rivelando tutti i rischi e le sofferenze che si porterebbe dietro, in primis per il fallimento delle banche.

Io sono solo realista. I miei 600€ di media (in realtà molto di più visto che la mia contribuzione fiscale è al di sopra della media nazionale) destinati al popolo greco li ho dati e non mi lamento. Cosa dovrei fare se non auspicare che mettano la testa a partito e riescano a fare il possibile e l'impossibile, magari riuscendo ad essere di esempio anche ai nostri governanti che in fatto di riforme indispensabili non è che abbiano poi tanto fretta?
Forse è solo un gioco delle parti in cui Schauble e i finlandesi e lettoni sono i poliziotti cattivi, la Merkel il poliziotto buono e Hollande la mamma che intercede, per poi festeggiare il figliol prodigo con il vitello grasso, ma ne dubito.