
Originariamente Scritto da
tbb800
io sono sempre ammirato dal tuo distacco intellettuale per i drammi altrui. lo dico veramente senza ironia e men che meno critica. vorrei potere essere come te, evitare di immedesimarmi con gente che, bene che gli vada, vivrà una vita di stenti per i prossimi decenni. ed evirarmi un gran giramento di coglioni.
hai buttato a caso, ma il tuo paragone con i tossici è assolutamente azzeccato. mi permetto di dirti come funziona quando questi sono all'ultimo stadio e li si vuole recuperare.
li si prende brutalmente e li si ricovera in un centro coatto. falsamente libero, ma con restrizioni da fare morire. gli si toglie sigarette, radio, telefono, caffè, possibilità di incontri e comunicazioni, tutto e proprio tutto. Gli orari di lavoro feroce verranno scanditi con violenza inaudita. fa parte della terapia di recupero. sveglia all'alba e lavoro durissimo, le sigarette sono contate, io caffè solo la domenica, la musica è destabilizzante quindi va evitata. Scopare neanche a parlarne, se vuoi puoi ammazzarti di seghe. Bisogna recuperare un casolare e non sai farlo perché eri uno studente di lettere: e chi se ne fotte, ti ammazzi di impegno fino a quando non imparerai. se nel frattempo non sopravviverai alla terapia poco cambia. il frutto della la tua fatica verrà raccolto da uno e uno solo. il padrone del vapore.
ecco in sintesi come funziona una terapia di recupero che assimilata a quanto auspichi per la grecia e il popolo greco direi che ci può anche stare.