perche' significa mettersi a fare, ancor piu' id ora, i cialtroni e gli inaffidabili del gruppo
quello che farei, e' di negoziare un possibile sforamento dei parametri , a fronte di una riforma del sistema fiscale (semplificandolo) e di altre riforme strutturali (giustizia e pubblica amministrazione)
altrimenti continuiamo a galleggiare e a non contare un caxxo
solo che ci vuole coraggio , possibilmente consenso, anche se su queste riforme e' difficile non avere la gente per strada, e paracadute efficaci
il fatto che non si possano toccare i famosi "diritti acquisiiti", e' un limite e un'ingiustizia
per il "piu' pilu per tutti", c'e' sempre largo spazio in italia
come, vedo, per il "dagli a quello che ha piu' soldi di te"
il problema e' se quei soldi sono onesti, o no
certo che se si parte dal punto di vista che tutti siamo uguali, e che tutti potrebbero fare tutto.........e che chi guadagna molto, e' un ladro............e che chi e' in posizioni apicali, lo 'e non per meriti, ma per raccomandazioni............so che in alcuni cas e' cosi', ma non nella maggioranza
ma il tanto richiesto merito?!?
vedo che quando se ne parla per categorie che ne sono da sempre fuori, vedi i professori, le levate di scudi sono impressionanti
ma sono andato OT![]()
mmm
...partendo dal dato (purtroppo per i rigoristi doc) incontrovertibile e ormai evidente pure alle pietre che la cura imposta dalla troika (bastata sui parametri da te ricordati) ai malati del sud europa fatta di austerità feroce, tagli e tasse ha portato un netto peggioramento della situazione economica/sociale dei suddetti paesi; non vedo per quale motivo continuare questo inutile quanto dannoso accanimento terapeutico...sono anni che i vari curatori fallimentari ci parlano di "luci in fondo al tunnel" ma per ora gli unici impulsi che abbiamo sono dati da una congiuntura economica particolare totalmente indipendente sia dalle nostre dinamiche interne sia da quelle europee...(prezzo del petrolio, situazione economica americana ecc)...
detto questo sperare di spuntare una piccola euroconcessione a fronte dello smembramento progressivo di questo paese non mi pare una strategia auspicabile...
Ultima modifica di Stinit; 22/07/2015 alle 22:13
Io continuo ad essere dell'idea, ma magari sbaglierò, che la colpa non sia della troika che impone lacrime e sangue. Le lacrime e il sangue derivano dalla maniera perversa di salvare i bilanci con i tagli lineari e ideare riforme dell'ultima spiaggia che non risolvono mai i problemi alla radice.
Se lo stato fosse riformato in maniera razionale ed efficace eliminando sprechi e storture del sistema sicuramente la troika non avrebbe nulla da ridire. Se invece, come accade normalmente, si mettono in atto misure tampone che hanno efficacia dall'oggi al domani ma lasciano tutto come si trova, loro ne prendono atto e guardano al risultato.
Le riforme imposte alla Grecia sono più che ragionevoli, ma se il governo non intenderà toccare oligarchie e privilegi piccoli e grandi finirà col peggiorare la situazione dei deboli e non riuscirà ancora una volta a far camminare l'economia.
Lo stesso vale per noi, con la differenza che avendo una classe media ancora abbastanza robusta nonostante le batoste subìte, è più facile trovare dove pescare i miliardi che mancano.
Se le misure imposte alla Grecia fossero state pesanti ma "risolutive" in questi anni di austerità applicata avremmo visto un miglioramento della loro situazione economica e sociale (lo scopo doveva essere quello no??) invece abbiamo visto un peggioramento totale...
...che questa cura sia "comunque" sbagliata lo dimostra il fatto che applicata in altri paesi con altre economie e altre situazioni particolari COMUNQUE ha peggiorato nettamente quella situazione economica e sociale che avrebbe dovuto "salvare"...
E che questa cura sia sbagliata su tutta la linea lo comprova il fatto che in un momento di crisi i paesi che nel mondo hanno imboccato una via anticiclica fatta di investimenti (e di un cambio di visione del loro futuro) hanno ottenuto una ripresa della loro economia...
Forse non tutti sanno che:
l'anno prossimo scatta il fiscal compact, bisognerà ridurre il rapportodebito/PIL di almeno tre punti emmezzo.
Dato un aumento del PIL auspicato dell 1,5%, bisognerà trovare ancora circa 32 miliardi.
Checcevò!
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Ce li mette il bomba (a chiacchiere)
..io sì.. è un pericolosissimo incapace, circondato da gente con le stesse qualità.. anche quella degli 80€ era una cagata, come il Jobs Act.. eppure le ha fatte entrambe.. solo per puro spot elettorale.. e intanto la s'è pagata cara (e non è ancora finita)..
..quindi sì, ho dei dubbi che sia una balla questa del levare le tasse sulla casa.. pure quella boiata del suo amicone Silvio sembrava impossibile.. come l'ha fatta l'amico delle troie, perché non dovrebbe l'amico dell'amico.. a riparare con altri balzelli poi si fa sempre a tempo, finché ci sarà tempo..
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In questo ragionamento tralasci uno dei fattori: la Grecia. Hanno peggiorato perché hanno fatto il peggio che si poteva: alcuni tagli lineari mantenendo intatto tutto ciò che non andava. Il governo Tsipras, pur ereditando una situazione assai pesante non ha fatto nulla, anzi ha peggiorato ulteriormente la situazione per evitare di colpire i clientelismi che gli hanno fornito i voti per prendere il potere e quelli degli alleati di governo, che sono diametralmente opposti ai propri.
Al confronto i governanti di Spagna Portogallo e Irlanda sono da Nobel per l'economia.