Fermo restando che personalmente ritengo che il mestiere di criminale porti dei rischi intrinsechi, un po come il motorsport: per quanto si possano migliorare sicurezza attiva e passiva, resta uno sport pericoloso. Quindi chi delinque sa che ci può scappare il morto, da ambo le parti.

Nello specifico, non si sa nulla circa una eventuale ricostruzione degli eventi ne tantomeno dove sono stati colpiti, da che distanza, se di fronte o alle spalle?

Certo che terminarne due con una pistola devi avere una discreta mano... Il povero Spaccarotella ci ha rimesso la carriera per un colpo (s)fortunato da 200 e passa metri, non vorrei essere nei panni del gioielliere, ma solo perchè siamo in Italia.

Io sono stato privato dell'auto, della giacca da moto - era più un ricordo che altro, ormai - della mia valigetta da "tecnico" con hard disk, sw, lavori da consegnare ed altri oggetti personali da due simpatici ragazzi che mi si sono presentati con una pistola infilata a metà nella tasca del giubbotto, non è il massimo della vita anche se ero e rimango convinto fosse un giocatolo. Come resto convinto dell'assoluta inutilità dell'esistenza in questa vita di quei due idioti. Anche avessi avuto tempo e modo di reagire, il danno sarebbe stato più grande di quello subito. La rabbia per aver perso quello che mi ero guadagnato e costruito con fatica, i danni diretti ed indiretti, l'umiliazione di dover sottostare e cedere alla prevaricazione di quei due criminali la provo ancora come quella notte. Capisco perfettamente la reazione di quell'uomo, non vorrei mai avere una cosa del genere sulla coscienza ma non lo biasimo affatto.