Non so di preciso come siano andati i fatti, ma messa cosi la vicenda trovo invece che l'insegnante abbia voluto offrire agli studenti un punto di vista diverso da tutte le merdate che si sentono/vedono in tv e sui giornali(ruspe, genocidi di massa e compagnia bella...) stimolando gli studenti a vedere le cose sotto più punti di vista e a ragionare con la propria testa non con quella dei media.