Se qualcuno mai mi chiederà cosa significa sognare, lo porterò in garage e gli mostrerò le mie moto!
Le mie Ragazze
Discorso trito e ritrito, attualmente non esistono altri caschi al mondo omologati ECE che superano la Sharp e la Snell.
Ultima modifica di Leto; 19/12/2015 alle 19:42
...
Arai casco più utilizzato dai piloti di tutto il mondo... senza sminuire gli altri comunque questo vorrà dire qualcosa... Inoltre la teconologia e i principi che vi stanno dietro sono uguali per tutti i caschi dal modello base all'RX7-V.
Possiedo 4 Shoei, 3 Arai e un bel po' di altri caschi (Scorpion, HJC, BMW, shark e altri ancora) ma quando devo scegliere cosa indossare... metto sempre Arai, salvo che in inverno perchè fin troppo ventilati...
Arai lavora su calotta indeformabile e fa lavorare l'imbottitura, riuscendo ad ottenere risultati più costanti per tutte le calotte.
Costano ma la mia testa costa di più. Tutti i caschi dei piloti che sbattono la testa tornano in Giappone per essere analizzati. Detto questo nessuno ti può dire cosa comprare, sta a te decidere, io mi fido dell'esperienza di chi con il casco ci lavora quotidianamente, visto che anche io faccio lo stessoe quando devo usare caschi che non siano Arai (o Shoei) non mi sento mai tranquillo.
Ultima modifica di dadeejaydade; 19/12/2015 alle 21:05
Eh si,basta leggere,è spiegato bello chiaro,ma sembra che sia più facile criticare a prescindere anziche leggere semplicemente
come vengono fatti i test...
Senza voler far polemica con nessuno in particolare,ma ritengo che in generale criticare cose che non si
che non si conoscono non sia ne utile al confronto ne tanto meno "furbo"...
Ecco,queste sono cose che invece ritengo palesemente fastidiose.....
si stava parlando,tu rispondi a me e io rispondo a te sempre nell'ambito di una civile discussione e confronto
di idee e pareri,se poi però per motivi tuoi non vuoi o non hai più niente da aggiungere in merito...
poi anche tranquillamente uscire dalla discussione ed evitare di riportare i commenti che ti piacciono,
commentandoli con tono di sfottò....
Non so se mi spiego...
Io il mio ragionamento personale e condivisibile o meno sulla questione piloti l'ho
chiaramente argomentato senza risatine o commentini fine a a se stessi,
non hai voglia di leggere la mia risposta,
non hai vogli di dire la tua....ok ma evita queste cose....grazie
Avrei anche io,volendo,potuto sottolineare certe tue conclusioni...diciamo un pò
campate per aria visto che partono da info completamente sbagliate,
ma rispetto e al massimo cerco di farti notare che le cose non stanno così,
sempre però argomentando,senza velati sfottò....
Te continui a parlare di deformazione di calotte...???
posso sapere dove hai avuto questa info???
Giusto per capire se sei uno di quelli che spara merda addosso a cose che manco si è preoccupato
di almeno provare a capire o conoscere di più....
Che spari merda sui pareri che non ti piacciono mi pare chiaro...
o forse sono solo io che ti risulto fastidioso...boh...
certo che la prendete a cuore forte....
come ho già espresso in altre occasioni, per me il test sharp ha il suo senso ma ha dei grossi limiti alcuni dei quali impossibili da testare per enti esterni.
su tutti ripetizione dei colpi. io posso avere un casco che assorbe benissimo il primo colpo ma se poi questo si deforma e non è in grado proteggermi ulteriormente per i colpi successivi è un casco inutile. Classico dei policarbonati.
seconda cosa inalterabilità della resistenza nel tempo. ovvero assicurarsi che un casco anche dopo un lungo utilizzo conservi delle caratteristiche di sicurezza comparabili al nuovo. tra queste è importante che anche la calzata sia la stessa e sfido qualsiasi altro casco a resistere anche solo la metà di un arai.
attriti, uno degli aspetti più importanti dell'abbigliamento moto, specialmente quello racing è la propensione a scivolare per non sollecitare le articolazioni, il collo nel caso del casco.
piccolo esempio personale:
caduta al curvone di misano a 250kmh, lunga scivolata su asfalto e poi rotolamento multiplo con svariate capocciate per oltre 200m con un casco che utilizzavo da almeno 2 anni.
il casco sullo stesso punto ha subito non si sa quante botte. nel mio caso il fattore di ripetibilità, attrito e conservazione sono stati elementi molto più importanti di quelli riportati nei test sharp.
si sei off topic anche tu...
Io son contento e sicuro che vi trovate alla grande con Arai,non metto in discusdione il vostro
parere personale,nel modo più assoluto,
ma questi pareri non c'entrano niente con i risultati usciti dallo Sharp
Penso di aver spiegato più che chiaro e più di una volta che se si vuole parlare di Arai e caschi in
relazione allo Sharp,è chi ha aperto la discussione a quanto pare vuole...,
le opinioni personali servono poco,in questo 3d...
non capisco che difficolta ci sia nello scindere opinioni e numeri di un test...
Sono cose palesemente diverse
Dade sò bene chi è,e lo leggo sempre volentieri,spesso daccordo con lui,
sicuro ne sà un miliardo più di me nel campo moto....e vorrei vedere se fosse il contrario....
Ma credo pure che anche il più bravo e attento tester del pianeta,non abbia impiantati
in testa una seie di sensori collegati ad un qualcosa in grado di quantificare in cifre Kn questi dati...
o forse sì...ma non penso....
Anche il tuo esempio,perdona ma vuol dire poco,
sai quanta gente conosco(e penso tutti ne conosciamo),che ha fatto botti incredibili,
magari solo con in testa un casco scaccione,e sono sopravvissuti?
E lo stesso purtroppo al contrario,vestiti a dovere,caduti a 50 orari,
ma non lo hanno potuto raccontare...
Troppe variabili in gioco anche qui,diversa resistenza del nostro corpo agli impatti,
dinamiche incidente,angolazioni d'impatto,reali velocità di impatto...ecc....
E sempre ripetendo(ancora) quello che penso valga per dade,vale anche per te,
non hai sensori in testa,e quindi oltre a descrivere il botto non è che mi
puoi dire con esattezza a quanti kn è stata sottoposta la tua scatola cranica...
non puoi con certezza determinare punto,angolazione e velocità d'impatto
Contento per te che abbia fatto il suo lavoro,ma teoricamente,un casco che trasferisce meno Kn
alla testa rispetto al tuo,in teoria,avrebbe da questo punto di vista fatto meglio
Poi ririripeto,potete anche postare le vostre opinioni personali anche in 100 o mille,
io credo a tutti e ascolto tutti,ma non hanno a che fare con la misurazione di kn e test sharph
si resta offtopic e non si riesce a parlare dell'argomento oggetto del 3d....
Si poù aprire una discussione dedicata alle opinioni su Arai,partecipo volentieri,
parliamo di tutto tranne che omologazioni e risultati dei vari test...
Qui,no,se l'argomento Sharph non interessa o non piace,non capisco
perchè per questo si debba deviare la discussione su altri argomenti
Avevo quotato te prima della risposta di maurotrevi..
Ma no,è solo che mi piace l'argomento,poco trattato e dibattuto,e mi piace scavare,capire,approfondire..
Ora,dopo un pò che non curioso sinceramente non ricordo quale è il test che prevede ripetibilità
e valuta il casco dopo tot tempo di degrado
Son tutte simili e facilmente confondibili,molte prove simili...
A quale norma ti riferisci?
Anche se c'è,sempre,da tener presente che Sharp testa caschi che hanno già
passato le omologazioni di rito....
Quindi se ha passato l'omologazione e magari anche la Snell,
Sharp aggiunge ai test che descivi tu,altri test...tutti quelli passati in precedenza dal casco rimangono..
Mi sembra una cosa positiva che completa e integra,
una non esclude l'altra,anzi quasi il contrario...
Ultima modifica di Said Soul; 20/12/2015 alle 16:07 Motivo: Unione Post Automatica
Non mi riferisco a nessuna normativa, come detto non ci sono ad oggi enti in grado di effettuare questi test ad eccezione delle case stesse, ad esempio studi sui materiali, test non sempre codificati per simulare l'invecchiamento come nel più semplice dei casi il lasciare per qualche mese dei caschi all'aperto sotto le intemperie o sotto l'effetto di agenti chimici che un casco può incontrare nella sua vita, sale, acidi, saponi ecc. studio stesso dei singoli materiali negli anni per effettuare delle previsioni. tutti test che i policarbonati soffrono da morire.
la ripetizione dei colpi è in realtà semplice ma le omologazioni sono fatte su impatti molto gravi e singoli, ad esempio è utile sapere come resiste ad un impatto dopo un abrasione e test sull'abrasione stessa, anche qui i policarbonati sono merda pura.
scivolamento, cura della parte superficiale, le appendici accessorie, la vernice stessa.
elementi importanti nati da anni di studi specialmente sulle casistiche d'incidente.
puoi capire che valutando un casco sotto questi aspetti che per me sono molto più importanti di alcuni dei dati che escono da sharp, tutti i policarbonati che funzionano in termini di impatto diventano delle schifezze inutilizzabili?
ultima considerazione molto personale, il famoso punto d'impatto laterale che è la piaga di molti caschi in quel test è il meno importante, se arrivi a prendere un impatto deciso lateralmente ti rompi il collo e ciao.
Mauro, da una persona con la tua esperienza una considerazione del genere non me la sarei aspettata, è come dire giro in maglietta ed infradito tanto se picchio secco mi ammazzo comunque.
Documentandomi, invece ho letto che alcune case hanno deciso di insistere troppo con la protezione della zona temporale perché da studi fatti sulle casistiche d'incidente ed infortuni la zona in questione è risultata la meno esposta ad impatti rilevanti perchè protetta dalla spalla, però ultimamente sembra abbiano cambiato tendenza.
Con questo non voglio fare polemica con nessuno, anche se a volte non condivido, rispetto tutti i punti di vista.
Se qualcuno mai mi chiederà cosa significa sognare, lo porterò in garage e gli mostrerò le mie moto!
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