Citazione Originariamente Scritto da Joel Visualizza Messaggio
Lavorare sugli Stati arabi che foraggiano il terrorismo o che lo coprono, togliendo ogni finanziamento economico, e lavorare sugli stessi e gli altri affinche' dichiarino "guerra politica " all'ISIS o le altre organizzazioni, togliendo loro l'ossigeno e la possibilita' di arruolare chiunque.

perfetto (lo dico senza ironia) , praticabile...? molto meno purtroppo .
E' risaputo che l'Arabia saudita (sunnita e wahabita) è il principale finanziatore dei sunniti che fanno casini nel mondo arabo e non , ricordiamoci sempre che quasi tutti gli attentatori dell 11 settembre erano sauditi (e non fu attaccata Riad dal buon giorgino) .
Potenza economica spaventosa basata sul petrolio , L'Arabia saudita di fatto è proprietaria di una buona fetta dell'occidente , vediamo quale governo ha il coraggio di fare ostruzionismo contro questi maledetti , appena iniziano a squillare i telefoni perchè si perdono commesse miliardarie tutto torna sereno...
Ricordo molte manifestazioni contro la pena di morte , Usa e Cina di solito sono i bersagli ... non ne ricordo nessuna contro i sauditi che a oggi sono quelli che mozzano più teste in assoluto "per legge".
Tanti proclami, vendette, bombardamenti servono solo a darci l'illusione della sicurezza. Invece quello che avete scritto è una cosa razionale e sensata anche se, purtroppo, poco praticabile. Chi ha finanziato centinaia di moschee wahabite dove viene insegnato l'Islam radicale? Chi sta promuovendo una guerra di religione interna per il predominio dell'area? Quanti civili sciiti sono stati fatti saltare in aria dall'Is nell'ultimo mese? A volte penso che l'Occidente ed i suoi attentati non siano altro che un'arma di distrazione di massa per non rompere le balle ad Emirati, Arabia, ecc. A pensar male si fa peccato, però...