Lo sono anch'io ma l'alzarsi dell'asticella prestazionale pone dei problemi. Se ci metti la mappatura per gli impediti e poi gli impediti non la usano preferendogli la race...![]()
Le moto potenzialmente son tutte pericolose... quelle come la V4, dense di potenza e piccole, lo sono -ovviamente- più di altre. Con 1/2 mm di acceleratore e/o di freno, sulla mia non succede quasi nulla... su questa si scatena l'inferno. Hai voglia a stare attento, la strada scorre veloce sotto a queste ruote... l'attenzione deve obbligatoriamente esserlo altrettanto. Altrimenti è come andare in giro a piedi con una Desert Eagle infilata nella cintura. Hai voglia ad essere esperto, prima o poi, se non altro per la legge dei grandi numeri, finisce che ti spari a un testicolo.






Rispondi Citando
, impersonale...) riflessi e non c'è più spazio per schivare o frenare. Oppure c'è spazio ma la testa ti dice di frenare graduale, come facevi con la precedente moto, altrimenti cadi. E invece con questa dovevi strizzare la leva alla morte e concentrarti sullo schivo. Quindi sì, Aprilia ha fatto il possibile per rendere fruibile a tutti la sua sportiva ma appena metti al manubrio una dozzina di scelte su trazione, frenata e quant'altro, la "prudenza" Aprilia si scontra con le scelte dell'utilizzatore finale. Che possono essere appropriate o meno visto che Aprilia vende a tutti... imbranati compresi. Il pilota apprezzerà, l'imbranato più che altro ci gioca. Giocando con una pistola ad aria compressa potresti procurarti un ematoma a una mano o perdere un occhio nel caso sfigato. Se giochi con un MP5...
La Kawa 750 arrivava a stento ai 200 e faceva cagar sotto (= avvertiva del sopraggiungente limite) il pilota già da molto prima. La tuono farà 130 in prima e 200 in terza, in completa scioltezza.