Allora perché non ha dato il benché minimo accenno di partire?
Nemmeno un micro-scoppio da uno dei cilndri?
O è mancata benzina o è mancato il consenso della accensione da parte della ECU.
Siccome la moto non ha emesso puzze strane di benzina alla ripartenza, deduco che il problema sia stato nell'impianto di alimentazione del carburante, cioè un probabile blocco momentaneo della pompa oppure il mancato comando agli iniettori (in questo caso la colpa se la prende la ECU).
Ma dove le comprano le ECU e le pompe gli inglesi? Le recuperano dai bidoni del rusco?
Se penso che la Bosch/Ducati Energia e la Magneti Marelli/Weber hanno sede a Bologna, mi vien male....
In ogni caso i cosiddetti consensi sono due, avviamento e accensione.
Il primo è quello del tasto Start, che funziona solo se sono rispettate certe condizioni (tasto rosso in posizione ON, leva frizione tirata e/o cavalletto laterale in sede e/o cambio in folle).
Solo così il teleruttore del motorino di avviamento riceve l'impulso di eccitazione, e il motorino inizia a girare (e fin qui era andata bene).
Ben diverso il discorso del consenso all'accensione vera e propria del motore, ove la ECU la fa da padrona gestendo i parametri fondamentali di accensione e iniezione.
La ECU interroga i vari sensori (MAP, IAT, Angolo di fase o PickUp, TPS e quant'altro) e finalmente 'dá corrente" (nel vero senso della parola, cioè alimenta le bobine di accensione e gli iniettori).
Ecco, ieri pomeriggio la mia ECU si è presa un momento di riflessione, e nello istante la mia pressa si è automaticamente messa in preriscaldamento.
Ecco perchè oggi voglio far analizzare gli errori in centralina! Vorrei sapere se è la centralina che ha dato di matto oppure se è stato un sensore.
Deve stare stare molto attenta la mia cara ECU.......