Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!€ deve bere, fumare e muovere il culo (M. Lucchinelli)
Lo stesso per me....sostituite subito con altre di qualita'.
Di chi stai parlando
Idem con il mio amico con il 950....uno con il casco aperto che stava dietro è tornato con il viso puntinato di oliocome negli anni 60.
in toscana durante un giro ci siam dovuti fermare a comprare l olio.....
Ultima modifica di MrTiger; 07/01/2025 alle 14:34
Da ex possessore della MTS 950, per me questa è orrenda come il v4. Sproporzionata e goffa. Le sue linee, all'anteriore. Ci ho fatto 75000km, senza un problema, come tanti dicono. Ma il peso si sentiva, e bene, rispetto alla Tiger 900gt pro, che è una bicicletta. Con tutti i liquidi arrivava bene ai 230kg e oltre. Nelle manovre da fermo,un traliccio, metterla sul cavalletto centrale non vi dico, non si alzava. Oltre al fatto che ti cuoceva letteralmente gli zebedei, d'estate. E molti si lamentano della Tiger, per un po' di calore sul ginocchio. Sul veloce ok. Ma sullo stretto proprio no. Spero che questa come dicono sia migliore alla vecchia. Con quel prezzo ..
La nuova V2 pesa quasi 20 chili in meno della vecchia, e la distribuzione delle masse è stata completamente rivista.
Non c’è una parte in comune tra le due V2, forse qualche bullone.
Sono due moto che si assomigliano e portano lo stesso nome, ma la nuova è una moto davvero nuova, non è l’evoluzione della vecchia.
Presumo che al Borgo abbiano lavorato in ogni direzione, anche nel contenimento del calore emesso dal motore.
Dai test emerge solo un problema rilevante, e cioè l’insorgere di vibrazioni (su pedane e soprattutto serbatoio) oltre i 5400 giri, che corrispondono ai 130 tachimetrici.
Io sono già in lista per il test.
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Sabba
Può essere, ma devo ammettere che le Ducati sono assemblate molto bene, e soprattutto con parti di elevatissima qualità.
Non sono come le Royal Enfield di qualche tempo fa (dotate di serie del sacchettino di dadi e bulloni da rispristinare).
È l’ennesima volta che riporto le mie idee, ma a questo punto lo devo fare…….
Io non sono un Ducatista, mai stato (non ho mai nemmeno pensato di comprare una Ducati), ma non posso negare un effettivo cambio di rotta che è avvenuto negli ultimi anni.
Dal “pompone” al V4, dal “Desmo” alla distribuzione convenzionale, dai tagliandi ogni 6000km a quelli ogni 20000…..
È in atto una vera e propria rivoluzione tecnica in quel di Borgo Panigale, non si può far finta di non vedere.
La distribuzione desmodromica, vanto della “rossa” da una settantina di anni (Taglioni la progettò nel 1954, e la portò in Ducati nel 1956, due anni prima della mia nascita) fu un enorme passo della scienza e della tecnica per quei tempi.
Ma nasceva come dispositivo per le corse (la prima distribuzione Desmo fu applicata alla Mondial 125 da gran premio), e anche per una questione di immagine venne applicata a tutti i mezzi Ducati dagli anni ‘60 in poi.
Anche il V4 della Multistrada ha perso il Desmo da qualche anno, semplicemente perché non ha senso complicare un motore che gira più basso rispetto a quelli della Panigale e della StreetFighter.
Ecco, l’ultimo step di Ducati è questo nuovo V2, che viene montato SENZA DESMO anche sulle versioni sportive.
È la prima volta che accade, e che giustamente ha fatto storcere il naso ai puristi.
Ma nell’utilizzo su una crossover serve davvero?
Onestamente io non credo, e sono d’accordo con la scelta di Ducati.
Rimane il fatto che potevano calcare meno la mano sui prezzi….
Ma si sa, vuoi la moto sborona?
Devi tirare fuori della gran pilla!
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Sabba
C'è solo da ammirare quanto ha fatto e sta facendo Ducati da quando è entrata Audi, chapeau e pure doppio. L'unico aspetto che critico è il livello di prezzo che hanno raggiunto, ma visti i numeri di vendita è chiaro che hanno ragione loro.
Riguardo la nuova MTS non ho alcun dubbio che sia meglio della precedente, unica cosa da capire è il cronico problema del calore... per quanto possano averci lavorato sei comunque seduto sopra testa e collettore posteriori, c'è poco da far miracoli con quello schema di motore.
Lamps
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!€ deve bere, fumare e muovere il culo (M. Lucchinelli)
Hai un cilindro posizionato esattamente sotto alla borsa maronifera, c’è poco da fare.
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Sabba