Siamo sicuri di essere sicuri??

[votalele]

Ho appena letto su Euromoto di Ottobre l'intervista a Ferry C. Brower, direttore Arai Europe ( e scusate se è poco).

Ad una precisa domanda il nostro afferma :

"Per stabilire quali siano gli standard di sicurezza obbligatori vengono fatti studi statistici che prevedono la raccolta dati negli ospedali.

Il "piccolo" dettaglio non considerato è che un oggetto che attraversa il casco a 50 Km/h. non manda il pilota all'ospedale : se gli studi statistici esaminassero più gli obitori e meno gli ospedali forse ci si renderebbe conto di cosa vuol dire "resistente alla penetrazione"

Ora domando: quanti di noi quando comprano un casco si domandano a quali prove e test il costruttore sottopone i suoi caschi??
O non ci limitiamo a considerare la grafica, i colori, e se il nostro pilota preferito indossa la tal marca???

Tra l'altro alla domanda di cosa pensi della leggenda metropolitana secondo cui molti piloti ufficiali celino sotto altre marche , in realtà dei caschi Arai cammuffati dice:
" No comment, e comunque leggenda non è il termine corretto ...
A buon intenditor...."

Beh comunque io il prossimo casco lo valuterò un po' più accuratamente di quanto ho fatto in passato...

[everts76™]

io penso che cmq ci si debba fidare del marchio...
oggi il livello di standard costruttivo e' piu' che buono...ovvio saper scegliere significa anke approfondire, ma se si va su un cascho in fibre (varie) e su un buon nome credo che nn possiamo sbagliarci troppo... ;-)

[paolone74]

forse hai ragione. ma se paghi un casco 120 euro penso che uno si debba domandare qualche cosa. ma se le paga 900 euro non può stare tranquillo???

[Pier955]

bè, di solito non è molto produttivo chiedere all'oste se il vino e buono.

[Sim1]

Hai prefettamente ragione, a volte si predilige un bel casco con grafiche accattivanti, senza poi pensare come potrebbe comportarsi in caso di incidente.

Non mi stancherò mai di dire che sui caschi NON si risparmia!!!

Tempo fa su una rivista del settore (non mi ricordo quale) andarono al centro sicurezza Arai e ne usci fuori che l'Arai stessa utilizza standard qualitativi e di sicurezza ben superiori a quelli dettati dalla legge.
In pratica loro utilizzano prove e test che altre marche non si sognano nemmeno...in poche parole sono convinto che molti caschi omologati non riuscirebbero a passare i loro standard.

Addirittura ho letto che alcune case utilizzano spessori maggiori della calotta nei punti di impatto dei test in maniera da far omologare il casco senza porsi il problema di migliorare l'intero casco.

[Rickystyle]

scusate...ma che significa che molti piloti ufficiali indossano degli arai camuffati??
questa mi par nuova...

[votalele]

il fatto è che molti produttori fanno solo i test obbligatori per leggge, mentre altri, tra cui Arai ( e beh il tipo è manager Arai) ne fanno diversi che giudicano più significativi.

In particolare Arai svolge un test di penetrazione ( ma perchè non chiedono a Everts che fanno prima?) che scherzi a parte mi sembra valido.

Io poi tengo alla sicurezza dato che tendo a cadere spesso( almeno in fuoristrada)

Purtroppo ho la tendenza a guidare sempre un po' "oltre".

[paolone74]

Tempo fa su una rivista del settore (non mi ricordo quale) andarono al centro sicurezza Arai e ne usci fuori che l'Arai stessa utilizza standard qualitativi e di sicurezza ben superiori a quelli dettati dalla legge.
In pratica loro utilizzano prove e test che altre marche non si sognano nemmeno...in poche parole sono convinto che molti caschi omologati non riuscirebbero a passare i loro standard.

io ho un arai

[Luchino]

Hai prefettamente ragione, a volte si predilige un bel casco con grafiche accattivanti, senza poi pensare come potrebbe comportarsi in caso di incidente.

Non mi stancherò mai di dire che sui caschi NON si risparmia!!!

Tempo fa su una rivista del settore (non mi ricordo quale) andarono al centro sicurezza Arai e ne usci fuori che l'Arai stessa utilizza standard qualitativi e di sicurezza ben superiori a quelli dettati dalla legge.
In pratica loro utilizzano prove e test che altre marche non si sognano nemmeno...in poche parole sono convinto che molti caschi omologati non riuscirebbero a passare i loro standard.

Addirittura ho letto che alcune case utilizzano spessori maggiori della calotta nei punti di impatto dei test in maniera da far omologare il casco senza porsi il problema di migliorare l'intero casco.

Era un articolo di motociclismo,l'ho letto anch'io ed era interessante...infatti ho comprato Shoei

[everts76™]

io ho un arai

io arai....