Siamo alfine tornati dalla fantastica avventura stanchi, bagnati, infreddoliti ma felici! Ci sarà tempo per vedere le tonnellate di foto e di video che abbiamo prodotto, quello che mi premeva dire era solo un enorme grazie a tutti.
Spesso è difficile convivere con tante persone e la cosa si aggrava se intervengono imprevisti o difficoltà più o meno grandi. Abbiamo fatto migliaia di chilometri (o miglia...) dormito poco, a volte mangiato male e al freddo eppure nulla ci ha distolti dal nostro scopo.
Si dice che non sia importante la destinazione, ma il come ci si arriva: tutte sonore cazzate pubblicitarie. In un viaggio contano la destinazione, le persone che con le quali si viaggia e la loro determinazione nel raggiungere la meta.
Non vorrei dilungarmi troppo: credo che, per quante parole e immagini si possano postare, non riusciremo mai a trasmettere al 100% la nostra esperienza e il nostro essere gruppo unito anche davanti all'imbecillità di certe persone poco flessibili. Aggiungo solo che ieri sera, guidando in solitudine quei 100 km scarsi che mi separavano da casa, ho provato un senso di smarrimento, sentivo di percorrere meccanicamente una strada e nulla più...
La moto è proprio una brutta malattia e sono felice di esserne affetto in modo incurabile!