Citazione Originariamente Scritto da natan Visualizza Messaggio
Va bene, ma non dimenticarti che molti sono disoccupati, altri hanno fatto delle scelte, la speed, per esempio. È ovvio, vivendo da monachelle di clausura, magari, sei stato anche stretto, più che largo. Uno potrebbe mangiare pane e acqua e mettere via i 3/4 dello stipendio. Io sono uscito di casa poco prima del mio 18esimo anno d'età. Mi sono arrangiato per conto mio da subito. La verità é che a quei tempi si andava a vivere tra amici e si trovavano affitti bassissimi e il lavoro non mancava ...
Ciao Natan, ora è vero che probabilmente la situazione qui è un po' differente, ma non conosco molti che a 30 anni vivono ancora con i genitori.

Prima di tutto non credo che il ministro parlasse dei disoccupati o situazioni famigliari particolari, ma di quelli che con uno stipendio abbastanza buono rimangono comunque a casa dei genitori per pura comodità, trovano i pasti pronti, la casa pulita, il bucato fatto.

Non credo all'inizio sia per forza necessario acquistare una casa, esiste l'affitto, vero che sono soldi che se ne vanno e non ti resta nessuna proprietà, pero cio ti permette anche di spostarti se necessario o voluto, di magari cercare lavoro da altre parti e farsi un esperienza.

Naturalmente se uno vuole subito l'auto nuova tutta accessoriata, la moto nuova(ho comprato il mio primo veicolo nuovo quest'anno, a 44 anni), uscire tutte le sere a mangiare e bere, andare spesso in vacanza, restare sempre vicino a famiglia ed amici, allora le cose cambiano.

Sono uscito di casa a 19 anni, non credo di essere un caso particolare dalle nostre parti, sono andato nella Svizzera tedesca per lavoro, sono rientrato per un corto periodo dai miei per una situazione particolare, mi sono anche spostato lontano per lavoro. Ho avuto anche periodi duretti, a volte ho dovuto fare qualche sacrificio, ma ho sempre avuto la mia bella macchinina(d'occasione), mi sono divertito ecc. sempre nei miei limiti.
Non è necessario vivere a pane ed acqua per vivere da soli, solo limitare un po' le pretese.