Ne sappiamo qualcosa.. ma il nostro disturbo è di carattere "professionale": niente di meno che un bel locale che vuole diventare il ritrovo per feste o simili. La questione è lunga. La soluzione che stiamo perseguendo (con pazienza) da un anno è di tipo legale. Perche' cosi' tanto tempo? Non è per nulla semplice!!
L'art 844 (mi sembra..) del codice afferma che sono vietate le immissioni rumorose oltre la normale tolleranza. Da qui cercare cosa i giudici assumono per normale tolleranza: dopo nottate su internet ho capito che i decibel oltre il rumore di fondo sono 3, oltre i quali il giudice dovrebbe condannare chi emette tale disturbo. Abbiamo individuato un primo avvocato, un primo consulente, per poi capire che l'avvocato non era assolutamente preparato e che è sempre meglio partire dal consulente quando le questioni sono tecniche. Partono le lettere raccomandate di rito (una verso il barista, una verso l'amministratore, segnalazione al Sindaco perche' attivi l'ARPA, agenzia specializzata per l'inquinamento ambientale).
L'edificio è di nuova costruzione: il consulente mi ha percio' detto di verificare che fosse conforme alle nuove normative per i rumori passivi. Contatto il venditore (per raccomandata), poi per telefono, temporeggia.. aspetto, richiamo e richiamo nuovamente. Viene fuori che paga lui una perizia specifica. Da tale perizia è tutto ok dal punto di vista costruttivo. Altra cosa è verificare che il rumore prodotto dal bar nel nostro appartamento è superiore ai 3 decibel.
Mi lavoro l'addetta del comune a queste cose e lei concorda che è strano che tanta gente si sia lamentata dei rumori in quel palazzo. Ora devo rimandare una lettera al comune per far intervenire l'arpa, firmata anche dalla mia vicina per velocizzare... L'intervento dell'arpa è gratis ma il problema è che se vengono una sera che il bar è deserto cosa misurano?? I gatti in amore?. Devo capire se mi avvertono in anticipo.. e vedo cosa fare..
Per ora il costo che abbiamo sostenuto è stato solo per le raccomandate. Una perizia, necessaria prima di intentare una causa, mi costera' 500 euro. Ah, tutto questo è stato pazientemente gestito da chi scrive (zavorrina di Pipes), lui non ha molta pazienza!! anzi me lo devo pure gestire quando perde la pazienza.
Quali erano le alternative? Colludere: tu fai rumore, io faccio colazione, pranzo e dopocena gratis. Bhè i miei diritti non li svendo al prezzo di un cappuccino o di un aperitivo!!!
La pazienza si coltiva con i tappi per le orecchie e la fiducia che prima o poi le cose si sistemeranno!!!
Scusate per la lunghezza ma nessuno di voi ha citato la via legale... meglio pensarci se i disturbi sono fastidiosi e ci sono gli elementi..