Ad un occhio poco attento la Triumph Speed Triple 2008 potrebbe sembrare niente più di un semplice restyling, ma le novità non si fermano all’estetica. Andiamo con ordine. La parte posteriore è quella più vistosamente modificata: il codino è ora più lungo e “affilato”, e sotto di esso trovano spazio scarichi con un nuovo fondello e le pedane del passeggero riposizionate per offrire maggior comfort. Nella parte anteriore, invece, notiamo steli della forcella anodizzati in nero e inediti fianchetti del radiatore. Oltre a questo, ci sono cerchi, strumentazione, imbottitura della sella e manubrio nuovi. La parte tecnica è stata aggiornata in modo rilevante alla voce freni: tutto nuovo l’impianto anteriore con pompa radiale Nissin, pinze ad attacco radiale e dischi Brembo. Rivisto il cambio, per addolcire gli innesti. Tutto il resto, è identico al precedente modello.

Sarà in vendita da metà febbraio a 11.500 euro franco concessionario (11.700 chiavi in mano).

In sella ritroviamo la Speed che conoscevamo, impreziosita da un impianto frenante anteriore che offre finalmente un feeling molto elevato. È potentissimo, ma rimane sempre molto modulabile, e questo permette di dosare la frenata fin dentro le curve. Il propulsore è fluido e vigoroso già da 2.000 giri, ma oltre i 6.000 giri trasmette qualche vibrazione di troppo. La ciclistica è molto stabile sul veloce e l’agilità fra i tornanti, seppur non da riferimento, è di ottimo livello. La posizione di guida è confortevole ma ovviamente la protezione aerodinamica non è il punto forte della Speed Triple.

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