Ho attraversato ponti a cavallo tra il mare ed il cielo,lunghi a perdita d'occhio,sufficienti a sfiorare le lame insanguinate per un amore perduto o per un'amicizia tradita dal tempo,Ho salito per curve sinuose come lo strisciare di un boa montagne gelide non abbastanza per aver consumato ore d'amore senza un futuro,Ho mangiato e bevuto in compagnia a volte di cavalieri sconosciuti dove non c'erano mai abbastanza sedie o boccali pieni,Ho dormito sù guanciali profumati di speranza e desiderio,non mi sono mai voltato indietro se non per soccorrere un'altro cavaliere disarcionato dal suo destriero d'acciaio.Il mio si chiama Scheggianera profuma di benzina verde e vernice lucidata e il suo colore è nero qualunque sia la marca o il continente da dove è la sua provenienza.Il mio tempo è segnato dallo scorrrere dei raggi delle mie due ruote e il vento che mi attraversa mi fà apprezzare la vita e la libertà di essere sù questo mondo dove la stessa spesso è solo un'idea.Giro la chiave e sfido la sorte che vinca o che perda l'ho cercata a viso aperto e non aspettandola dietro mura di cemnto e luci colorate e nemmeno davanti a una scatola dalla luce viola che riproduce la vita di altri consumando la tua.