Il perfido signor Rossi, proprietario di una concessionaria Triumph e appassionato di logica matematica, decise di indire un misterioso concorso tra i suoi migliori clienti. Ne scelse quattro, che accettarono immediatamente sulla fiducia.
I 4 clienti però rimasero ben presto sconcertati dalla dinamica del concorso.
Infatti, il signor Rossi li fece interrare fino al collo uno dietro l'altro, in fila indiana, in modo tale che era impossibile per loro voltarsi indietro. Sulla testa di ciascuno di loro pose un cappello, e spiegò loro che due indossavano un cappello rosso, e due un cappello giallo, ma nessuno di loro sapeva di quale colore era il proprio cappello. Per complicare le cose, come si vede nella meravigliosa figura qui sopra, tra 1 e 2 c'era un muro oltre il quale non era possibile vedere.
Il signor Rossi spiegò che, se uno di loro avesse indovinato il colore del proprio cappello prima che una clessidra si fosse svuotata, cioè entro 10 minuti, tutti e quattro avrebbero vinto una fiammante Speed 08 a testa; se però uno solo avesse sbagliato, tutti e quattro avrebbero dovuto regalare le proprie moto al concessionario.
Era assolutamente vietato parlare o scambiarsi qualsiasi tipo di informazione; non vi erano specchi sul muro né spettatori compiacenti disposti ad aiutare i clienti. 1 e 2 non potevano vedere altro che la facciata del muro che stava davanti a loro. 3 poteva vedere il cappello di 2. E 4 poteva vedere quelli di 2 e 3. Indovinare dunque era tutt'altro che semplice.
Eppure, la clessidra era appena a metà quando uno dei quattro clienti rispose correttamente, facendo vincere le Speed 08 a se stesso e agli altri tre.
Quale dei quattro rispose esattamente, e come è giunto alla sua deduzione?