
Originariamente Scritto da
wolf_orso
non sono favorevole
ma non è una questione pregiudiziale. E' una questione di efficenza energetica.
quanto tempo occorre per costruire queste centrali?
quanto denaro occorre per costruirle, metterle in funzione, formare il personale adeguato che le gestisca e mantenerle in efficienza e sicurezza?
quanto denaro occorre per procurarsi la materia prima, l'uranio, trasportarla in Italia (e siamo punto a capo) metterla nel ciclo produttivo, utilizzarla, smaltirne le scorie in modo sicuro e permanente?
per contro le "energie rinnovabili" che costi hanno? quale disponibilità hanno? quale impatto hanno sull'ambiente?
credo che se diamo delle risposte a queste domande, facilmente possiamo ottenere le risposte che ci servono.
siamo in un ritardo drammatico per l'approvvigionamento energetico. basta andare in spagna e portogallo per rendersi conto, per esempio, di come l'eolico stia prendendo piede, con le coste disseminate di impianti, e l'Italia? con migliaia di km di coste che fa?
e i pannelli fotovoltaici? basterebbe una semplice leggina che impone a tutti i nuovi fabbricati di avere i pannelli sul tetto, magari defiscalizzare l'installazione di nuovi impianti sul già esistente
come basterebbe incentivare la ricerca sulla cosiddetta bio-architettura, che studia come posizionare gli edifici per meglio utilizzare le fonti naturali, come anche i migliori materiali isolanti... questo è solo un esempio ma se ne potrebbero fare migliaia....
le soluzioni ci sono, sono efficenti, a relativamente basso costo, e relativamente basso impatto ambientale, soprattutto sono immediatamente disponibili....
