certo ke abbiamo un presidente del senato fantastico![]()
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la mia Rstreet
http://www.forumtriumphchepassione.c...i-che-mai.html
sicuramente un giudizio privo di faziosita', 7 miliardi invece di 8 di debiti.... avemo risparmiato alora, grazie veltroni... ma 7 miliardi di euro sono 14.000 miliardi di lire circa... non ve lo scordate.... il prodoto nazionale lordo di una piccola nazione....
e comunque:
Il debito del comune di Roma è 9,7 miliardi - Ecco le cifre del buco di bilancio. Crisi o bluff?
Comune di Roma: Iervolino "Sfida al debito comunale ed un vasto programma di investimenti, noi radicali siamo pronti a discuterne"
Comune di Roma, debito raggiungerà 9,762 miliardi in 2010 | Business | Reuters
visto che nelle ricerche su internet non si deve andare a cercare solo quella che ci fa comodo, il report della s&p su ogni motore di ricerca che ho provato digitando "debito comune di roma" e' molto piu' in giu' rispetto a quelle che ho riportato... non e' che te vai a cerca' quelle meglio medo'? Tipica metodologia bolscevica, insinuare il dubbio con strumenti dubbi....
Ultima modifica di japkiller; 25/06/2008 alle 07:19
Sezione Romana Triumph
Siculo nel cuore!!!
hei Che gevà , 52milioni spesi per la Realizzazione del progetto il presepe come gioco.. ... è da sindaci lungimiranti? ....Veltroni presidente del governo ombraFOREVER ..ormai solo le ombre possono fare
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
.......Emiloneeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Direttoreeeeeeeeeeee...............................se...se....buttala su VVertronio
che nun c'entra na fava co' 'sto thread.....................................
( anche se devo riconoscere che Medorino sta cimentandosi in un'impresa assai
temeraria..............
difendere il pesce lesso I CARE...e la sua accolita.......................
con casa da 300 mq al centro di Roma al prezzo di un caffe' e tre chinotti neri)
ma qui la QUIIISTIONE E' un 'altra................................................
la decapitazione DEL PENSIERO LIBERO...................................
(...noooooooooo...no la pravda arcoriana...)........................
comunque.................................
io posto.................................
sempre ...da Travaglin gaudente
riguardo alla santa comunione di Ginger Rogers...
Non si sa se alludesse solo al Papa, che Al Tappone considera un suo pari grado, o direttamente al Padreterno, col quale potrebbero sorgere alcune incomprensioni. Soprattutto a proposito di certe usanze dell’illustre Padre della Chiesa di scuola arcoriana: tipo allungare mazzette per comprare politici (Craxi) o giudici (Mondadori), accumulare fondi neri in paradisi fiscali, magnificare l’evasione fiscale alle feste della Finanza, frequentare mafiosi travestiti da stallieri.
Usanze non compatibili col VII comandamento, «Non rubare», che pare non sia ancora depenalizzato. Ieri, su Repubblica, Berselli suggeriva all’aspirante comunicando di chiedere, «prima della comunione, la confessione». Ma non vorremmo essere nei panni del confessore (a parte il superlavoro che gli capiterebbe tra capo e collo, nel giro di due minuti diventerebbe una «tonaca rossa», sarebbe accusato di fare un «uso politico della confessione» e poi ricusato a vantaggio di qualche collega di Brescia).
Immediatamente le tv e i giornali al seguito han cominciato a interpellare altri divorziati e peccatori famosi, ma anche qualche confessore di vip, per lanciare una gara di solidarietà in favore del Cavaliere in astinenza da ostie. Il pover’uomo soffre tanto che bisogna far qualcosa, profittando delle norme ora in discussione in Parlamento. Si potrebbe sospendere per un anno il divieto di partecipare all’eucarestia a tutti i battezzati nel 1939, sotto il metro e 60 e col cranio asfaltato, che abbiano divorziato nel 1985, risposandosi nel 1990 con donne chiamate Veronica nel corso di cerimonie civili officiate da Paolo Pillitteri, avendo come testimoni Bettino e Anna Craxi, Confalonieri e Letta.
Così si darebbe il tempo al Parlamento e al Vaticano di concordare un Lodo Schifani-Bagnasco che modifichi contemporaneamente la Costituzione Italiana e il Codice di Diritto Canonico, con una deroga all’indissolubilità del matrimonio per tutte le alte cariche dello Stato e della Chiesa, divorziate e non, che consenta loro di accostarsi alla santa comunione per tutta la durata del mandato. Si badi bene, non significa una licenza di divorziare sine die: il divieto ricomparirebbe alla scadenza dell’incarico, in ossequio al principio di eguaglianza.
Del resto, già nella legge sulle intercettazioni è previsto qualcosa di simile: per arrestare o indagare un sacerdote, il magistrato è tenuto ad avvertire il suo vescovo; per indagare o arrestare un vescovo, deve avvisare il Segretario di Stato vaticano. Il che lascia supporre che, per indagare eventualmente sul Segretario di Stato, si debba chiedere il permesso al Papa; e per indagare - Dio non voglia - sul Papa, rivolgersi direttamente al Padreterno. Ecco, basterebbe estendere il Lodo a preti, vescovi, segretario di Stato e Papa per risparmiare fatica. Si dirà: ma il Segretario di Stato, il Papa e la stragrande maggioranza dei preti e dei vescovi non commettono reati.
Embè? Nemmeno i presidenti delle Camere, della Repubblica e della Consulta hanno processi. Ma li si immunizza lo stesso, perché non si noti troppo che l’unico autoimmune è Al Tappone. Altrimenti, come per la legge bloccaprocessi, lo si costringe al triplo salvo mortale carpiato con avvitamento: farsi le leggi per sé e poi a dichiarare che chiederà di non beneficiarne (ben sapendo, peraltro, che le leggi valgono per tutti, anche per lui).
E dire che negli anni 80, liquidata la prima moglie, il Caimano aveva accarezzato una soluzione che tagliava la testa al toro: come rivela il suo confessore, don Antonio Zuliani, aveva pensato di «chiedere l’abolizione delle prime nozze alla Sacra Rota. Ma poi non ha voluto». Si sa com’è questa Sacra Rota: infestata di toghe rosse. Peccato, perché all’epoca era ancora in piena attività l’avvocato Previti, che per vincere le cause perse aveva un sistema infallibile. Senza bisogno di cambiare le leggi.
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Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
Hai citato un'altra fonte ok ,ma non vedo dove sia la notizia differente da quella riportata da me,anzi,in uno specifica anche di chi è il debito e se leggi la maggior parte è stato fatto negli anni 80 e solo 1,5 miliardi da veltroni e rutelli,certo non è una cosa bella ma spiega come sono le cose,poi si parla,specialmente di previsioni future,che sono ben diverse dalla situazione attuale
e che vuol dire??
gli articoli postati da jap dicono che il debito è dovuto alla realizzazione di alcune linee della metropolitana,non ha progetti idioti,evidentemente x quelli i fondi li avevano,sprecati ma c'erano
ALT un momento,io non difendo nessuno e me ne guarderei bene,commento un fatto che ho letto e che è stato riportato come accusa,tutto qui,quindi su quel fatto ci sono delle notizie riportate e stop,poi sul resto case a una cazzata inciuci vari ruberie e altro non so e sono un altro argomento
Ultima modifica di Medoro; 25/06/2008 alle 18:00 Motivo: UnionePost automatica
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO
SICUREZZA: TELEFONO ARCOBALENO, NEL DECRETO C'E' NORMA 'SALVAPEDOFILI'
NO A COMPETENZA PROCURE ANTIMAFIA, GIA' INTASATISSIME
Roma, 25 giu. - (Adnkronos) - Telefono Arcobaleno, l'Associazione che da dodici anni lotta contro la pedofilia on line, si schiera contro l'articolo 2 del decreto sicurezza in approvazione alla Camera.Secondo l'associaizone infatti la "disposizione che concentra la competenza dei moltissimi procedimenti contro la pedofilia on line nelle gia' intasatissime procure antimafia" equivale a favorire i pedofili. "Oggi -sottolinea in una nota Telefono Arcobaleno- un giudizio per casi di pedofilia dura in media tre o quattro anni in primo grado, ma nelle procure distrettuali, oberate da migliaia di procedimenti diversi, durerebbe molto di piu'".
.....encore...encore........................
Nel DPEF (documento di programmazione economico finanziario) appena stilato dal fiscalista di sherwood, oltre alla RE-introduzione dei TICKET sanitari, ai soliti tagli alla scuola (giusto perchè siamo i più ignoranti d'europa ma non ancora del mondo) si legge:
DPEF, pag. 25: Pressione fiscale 2008: 42.8%, 2009: 42,6%; 2010: 42,8%; 2011: 42.8%.
Cos'è che dicevano invece? ah si:
Programma PdL, pag. 8: "graduale e progressiva riduzione della pressione fiscale sotto il 40%".
haahaahaahahaahaaha
AUGURIIIIIIIIIIIIIII
Coj fieuj gajard pien ëd vita guidà da Valentin
a l’ero nòsta vita a l’ero nòst Turin.
TCP Rider Senior