Ciao a tutti...oggi racconterò, per chi vorrà ascoltarmi, una breve storia satura di emozioni.
Siamo in Luglio, le mie giornate lovorative vengono scandite dal passaggio di neri nuvoloni, carichi di pioggia e da raggi di sole che in poco tempo arroventano l'asfalto.
Fermo li,sulla mia scrivania, fissando il monitor(forse spento), in attesa delle meritate (a parer mio, e forse un pò meno di quello del capo) vacanze, mi sforzo a convincermi a combinare qualcosa di buono oggi.
Un rumore, forse un trillo, rapisce la mia attenzione. Era il telefono che squillava.
Con fare flemmatico, alzai la cornetta.
Si,pronto!?!?!........fa-fantastico, grazie!!
Era arrivata; la tanto sperata e desiderata CHIAMATA era finalemte arrivata;
- Si,pronto!?!?!....
- ...Fabio?...
- ...Si, sono io...
- ...è arrivata, puoi passare quando vuoi...
- ...fa-fantastico, grazie!!...sarò lì mmmm...diciamo....stasera!!!
Finalmente l'orologia segna l'orario di chiusura...saluto di volata i colleghi...chiamo l'ascensore,che sembra non arrivare mai , meglio le scale.
Capicollo giu dai gradini, facendone 4,5 per volta.
Salgo in macchina e via verso il concessionario.
Sono ormai a pochi metri ed e lì che la vedo.
I raggi del sole accarezzano il serbatoio nero che luccica, evidenziandone i suoi lineamenti sinuosi...mentre la luce rinfranta a contatto dell'aria ancora un pò umida,della pioggia precipitata poca prima, crea un'aurea multicolore che la circonda.
Woow spettacolo paradisiaco. Sensazione che è difficile descrivere a parole, solo
chi è entrato in contatto con una triumph potrà veramente capire quello che stavo provando.
Il cardiopalma aumenta, il cuore sembra spingere a forza sul costato ed un leggero tremolio di gambe...scuote tutto il corpo.
La guardai, gli sfiorai gli specchietti, allo stesso modo di come sposterei dal viso i lunghi capelli neri di una ragazza.
La mia mano la sfiorò, percorrendo tutta la sua lunghezza, dai fari fino alla coda.
E poi con il dovuto rispetto, montai in sella e stringendo tra le mie mani il tondeggiante manubrio.
Tutto cambia, la timidezza scomparve lascinado posto all'adrenalina. Adrenalina che scaricherò in strada,con i dovuti riguardi. Sembrava di danzare con una dama nera, misteriosa, ma che in cuor tuo hai sempre conosciuto.
Questa è follia, è amore?...per una moto? Non so, ma so che ora è mia ed ogni giorno, mattina od ogni ora potrò chiderele di danzare con me, ogni volta come se fosse la prima volta.
Questa è la mia storia e di come sono entrato in "contatto" con la street. Forse per certi aspetti motlo simile allE vostra esperienza.
E concludendo,vi auguro un'esaltante giornata in sella alla vostra più grande passione, con la speranza di poter incrociare i vostri fari.
Ci si vede in strada...bikers!!!