Da un punto di vista pratico la parte debole è quella delle vittime, che per me sarà sempre quella da difendere per prima.
I problemi sociali si affrontano a monte.
A me sembra che si discuta di problemi fuori dal tempo, francamente.
Cesare Beccaria scrisse il suo "Dei delitti e delle pene" nel 1763, tempi disperati, al giorno d'oggi quella che manca è l'etica del duro lavoro.
Che giustificazione hanno coloro che delinquono per denaro, quando milioni di stranieri si trovano in Italia lavorando onestamente ?
La verità è che per alcuni è più facile delinquere che guadagnare onestamente, giorno per giorno, il proprio magro stipendio per un lavoro modesto... ma è quello che fà la parte sana della società, è quello che fanno tanti stranieri onesti che vivono nel nostro paese senza delinquere.
Il trovare continuamente giustificazioni per coloro che delinquono - di qualsivoglia origine - è sbagliato e diseducativo; aiutare sì, tollerare sempre e comunque nò.








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