scusami ma devo dissentire: un conto sono gli incroci fatti artificiosamente con i semini, un conto e' l'ingegneria genetica.
La prima usava comunque la natura come catalizzatore, e non produceva tossine, al massimo la pianta non cresceva...
La seconda va oltre il concetto di natura: viene forzata la crescita di una pianta a prescindere dal fatto che la pianta sia commestibile o meno.
Perche' e' qui che dobbiamo arrivare, io sono dell'idea che una pianta OGM sia come un farmaco. Finche' non ci sono dubbi sulla sua non tossicita' allora potra' essere usata.
Non nascondiamoci dietro a falsi miti: gli innesti e quant'altro fatto dall'uomo per incrociare le piante non sono nulla di fronte a questo, e come ho detto la natura aveva sempre l'ultima parola.