Posto qui il report del mio viaggio fatto nei tre giorni di pasqua...
Bene…la primavera è arrivata…e per inaugurare l’inzio della stagione cosa c’è di meglio di un bel giro?
Si parte venerdì alle 10.30 le nostre moto sono già con il bagaglio sulla sella…destinazione giro dei laghi…
Il primo tratto sarà fatto in autostrada,dobbiamo spostraci dal Veneto al Piemonte,il tempo è dalla nostra,non c’è il sole ma la temperatura è gradevole…
Decidiamo di fare una sosta ogni ora di viaggio,sapete anche voi che la “pallostrada” è noiosa…
Arriviamo dove ci fermeremo come prima tappa…il giro vero e proprio comincerà l’indomani
Purtroppo non abbiamo foto per documentare la serata…
Sabato…si parte…facciamo colazione al mitico Old Cafè,il bar di Luca (mio cognato),in quel di Trecate (No)…
Siamo in Piemonte…intorno a noi ci sono immensi campi di riso…il sole ci scalda e le strade sono deserte…
Passiamo per Novara,Vercelli ed arriviamo a Candelo in provincia di Biella, uno dei borghi più belli d’Italia…
Visitiamo il “Ricetto” (rifugio),fortificazione realizzata a cavallo tra il duecento e trecento che era usata dagli abitanti come deposito di prodotti agricoli in tempo di pace o come rifugio in tempo di guerra o pericolo…fu anche usato come set cinematografico per girare vari telefilm come “La Freccia Nera”
…ripartiamo,direzione lago d’Orta…per strada ci fermiamo a mangiare un panino, ma la voglia di moto ci rimette subito in sella ,si vedono le montagne innevate ma la temperatura è mite...l’asfalto è bello e la strada che va da Borgomanero a Orta merita veramente e in un baleno siamo lì sul lago…il primo..oh quanti ricordi su quel lago…in pratica ho portato tutte le mie morose….
Uno scorcio dell’isola di S.Giulio situata in mezzo al lago…
…ci rimettiamo in sella,la prossima destinazione sarà un altro borgo,Vogogna in provincia di Verbania
Entrando nel paesino,mi sembra di essere un cavaliere sul suo cavallo nero,le strade sono ciotolate,in giro non c’è anima viva,sembra un paese fantasma…
La visita al castello è d’obbligo,mi ricorda molto quando da bambino guardavo “il tesoro dei templari”
Si sta facendo sera…decidiamo di risalire in sella e di portarci verso la meta prefissata per trascorrere la notte…passiamo per il lago di Mergozzo e ci dirgiamo verso Baveno sul lago Maggiore,passiamo Stresa ,Belgirate,Meina,Arona e da li raggiungiamo la sponda Lombarda per arrivare ad Angera,dove ci fermeremo per la notte
Domenica..
ci svegliamo con un cielo grigio che non promette per niente bene...vento,acqua e neve
ci vestiamo facciamo colazione e carichiamo le moto,nel frattempo fa capolino il sole...
si riparte...visita veloce alla rocca di Angera...
e via verso Laveno,le strade sono umide e anche se le curve ti invogliano a piegare,mi tocca resistere e mantenere un'andatura turistica...
si risale in sella e le nostre motine questa volta ci porteranno su un lago molto più piccolo...il lago di Varese,dove qualcuno decide di fare un book fotografico alla propria moto...
e io me la rido...
caffettino,quattro chiacchiere, ma il sole è dalla nostra,allora ci rimettimo in sella...prossima tappa Como...
il viaggio prosegue verso Como,dove arriviamo per l'ora di pranzo,l'aria è fredda ma si decide ugualmente per panino e birra in riva al lago...nella piazzetta ci sono le bancarelle delle varie regioni e indovinate un po che regione abbiamo scelto?!?
il tempo vola quando stai bene...e noi stiamo bene anche in moto,quindi...si riparte,vogliamo raggiungere
"Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni..." Lecco
la strada che ci porta offre dei paesaggi stupendi,purtroppo con noi avevamo solo la reflex quindi le soste foto sono state davvero poche,ma lo spettacolo che hanno visto i nostri occhi,credo rimarà per sempre..
...arrivati a Lecco ci viene un dilemma...portarci verso Bergamo via tangenziale o salire su per la Valsassina e scendere dall'altra parte??...decido io...Valsassina...da piccolo ho passato molte estati su quei monti,e voglio rivederli...saliamo spediti,la strada è asciutta...si...i primi 4 km...poi cominciamo a vedere la neve sui tetti...nei prati...fino a bordo strada,saliamo a passo d'uomo per Moggio,Cremeno e arriviamo a Barzio,scendiamo in direzione Pasturo e li...mi accorgo che abbiamo saltato l'incrocio che doveva portarci in Val Taleggio
e intanto scende la sera e il freddo si fa sentire...di tornar su non se ne parla nemmeno,quindi si ritorna giù a Lecco passando per una galleria che non finisce mai..ritorniamo sulla statale e ci dirigiamo verso Bergamo...
pochi chilometri prima ci fermiamo a consultare la cartina e a prendere un'altra decisione...portarci già sul lago d'Iseo o passare la notte in qualke altra localita?
Si opta per la seconda,andar a Lovere per la tangenziale è troppo semplice,allora ci dirigiamo verso San Pellegrino,in val Brembana,dove arriviamo un'ora dopo..
Stanchi e infreddoliti troviamo subito un'albergo,si,perchè noi si va all'avventura,mica bau bau micio micio...
Un nome una garanzia...Albergo Moderno...che di moderno non ha nemmeno il proprietario...sì ne!!!
domattina ci aspetta un'altra tappa..la più lunga...e anche l'incontro con un personaggio conosciuto...
lunedì..
sveglia di buon mattino,guardo dalla finestra è il sole splende...un'occhiata alle previsioni...vestizione,colazione e siamo pronti per ripartire...dobbiamo raggingere il lago d'Iseo...
seguamo le indicazioni che ci ha dato l'albergatore e saliamo verso Selvino da li scenderemo verso Nembro( strada stupenda ma aimè troppo bagnata) per poi raggiungere Clusone ed arrivare a Lovere...
la neve a bordo strada ci accompagna per tutto il tragitto...
vorrei fermarmi a fare qualche bella foto,ma il tempo stringe...abbiamo un'appuntamento...Passiamo Clusone e anche li la neve domina...si scende...a Sovere ci fermiamo per avere notizie dell'incontro...non sono ancora partiti...abbiamo più di mezzora di vantaggio...sigaretta e via per Lovere,dove arriviamo con grande anticipo...qualke foto all'evoluzioni dei gabbiani,al lago e a noi tanto per ingannare l'attesa...
e finalmente arrivano...
sììì sono loro...Sarrusoia e la sua wizzly
accompagnati da un numeroso gruppo di Tingavertiani...
ma il tempo è tiranno e salutiamo a malincuore l'allegra combricola,abbiamo ancora dei chilometri da fare prima di rientrare alla base...
ora vado a cena...a dopo per la conclusione del giro,perchè il viaggio continua...
riprendiamo il nostro viaggio verso la base...costeggiamo tutto il lago d'Iseo fino ad Iseo,ed anche qui i paesaggi si sprecano...ma dobbiamo proseguire...all'orizzonte le nuvole si fanno minacciose e noi vogliamo vedere anche il lago di Garda,passiamo Brescia,Lonato,Desenzano e arriviamo a Sirmione...
parcheggiamo le moto e comincia a scendere qualche goccia...ci sono nuvoloni neri ed il lago ci offre colori stupendi...
il nostro viaggio è finito...ci rimane solo di tornare alla base facendo la noiosissima autostrada...
questo viaggio è nato così, senza programmi e senza mete prestabilite...affrontato giorno per giorno...
Ringrazio la mia compagna di viaggio per avermi sopportato e per essersi fidata di me...
le immagini più belle sono rimaste nel mio cuore e quindi non potrò postarle...ho imparato che non importa la meta, ma ben si godersi il viggio,e questo me lo son goduto veramente...
Alla Prossima
perchè il viaggio continua...
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Originariamente Scritto da bikermax
A dir la verità ti ho pensato quando son passato davanti alla birreria di Orta...però non sapevo come fare a rintracciarti...
