Citazione Originariamente Scritto da Loooop Visualizza Messaggio
Se il credente ha il diritto ad offendersi se sente dire pubblicamente che Dio non esiste perché chi non crede non deve offendersi quanto sente dire pubblicamente (e lo sente dire in continuazione) che Dio esiste?

Perchè qui la questione è di una banalità disarmante: o i credenti hanno più diritti dei non credenti, ed allora lo si dica apertamente (*), oppure hai torto.
Tertium non datur.

(*) e se ne prenda atto riscrivendo la costituzione, magari sul modello di alcuni paesi islamici…
Hai confermato che è un'offesa ai credenti. Tu ti senti offeso quando si sente dire che Dio esiste, perchè offendere chi crede dicendo il contrario? Perchè parli del "diritto" ad offendersi?
Visto che metti le due situazioni su uno stesso piano, di parità di diritti, mi permetto di girare la tua frase come segue:
Se il non credente ha il diritto ad offendersi quando sente dire pubblicamente (e lo sente dire in continuazione) che Dio esiste perchè il credente non deve offendersi se sente dire pubblicamente che Dio non esiste?