
Originariamente Scritto da
Loooop
E, sia chiaro, con "dio" ci si riferisce a tutte le divinità di ogni religione, e non a qualcuna in particolare. I credenti spesso sembrano dimenticare che loro negano, senza alcun problema, l'esistenza di tutte le divinità delle religioni alle quali non credono. Gli atei, alle migliaia già negate dai credenti, semplicemente ne aggiungono un'altra.
Si può affermare l'esistenza di un ente a cui non si crede? Temo di no.
Si può negare l'esistenza di un ente a cui si crede? Neanche.
Si può affermare l'esistenza di una ente al quale si crede (come fanno i credenti), oppure, altrimenti, si può negare l'esistenza di una ente al quale non si crede (come fanno gli atei, in genere per assenza di evidenza).
Cosa c'è da pensare?
Lo scopo è invitare i dubbiosi a riflettere ed i non credenti che temono di dichiararsi a farlo apertamente: molti non lo fanno perchè temono la reazione di parenti ed amici.
Gli atei e gli agnostici sono molti più di quanto sembra. Tu, ad esempio, che ti dici agnostico, non hai problemi a dichiararlo, ma per molti non è così.
Questo non è sempre vero. Vi sono persone che fanno male a qualcuno precisamente a causa della religione nella quale credono.
Esempi facili sono i fanatici islamici, cristiani, indù, etc… oppure gli effetti della campagne contro il profilattico sponsorizzate dalla CCAR nei paesi africani sono un altro esempio. Ma basta guardarsi intorno per rendersi conto che in una buona parte delle guerre, delle stragi, delle pulizie etniche, etc… che si combattono oggi e si sono combattute nel passato, le divergenze religiose costituiscono spesso un elemento non trascurabile e la ragione del prolungarsi all'infinito dei conflitti.