Nuova occasione per rinnovarti i miei complimenti. Ciao Giggi![]()
Nuova occasione per rinnovarti i miei complimenti. Ciao Giggi![]()
L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme, l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità.
i dadi sulle valvole ruote dove cavolo li avete trovati so da paura
gigi sei li mio eroe...vedi post
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UN GIORNO SENZA RISCHIO E' NON VISSUTO DOVE TUTTI FUGGONO IO VADO...
Eccellente in tutto! AZZ che moto!
ECCEZIONALE,BRAVISSIMO
La devozione che il CANE ha verso l'uomo,lo porta a volte in alcune situazioni a oltrepassare i suoi limiti per salvare esseri umani,alcuni di questi CANI negli anni sono diventati leggende dando prova con le loro imprese di cosa erano capaci.......YADO NO FEAR
The"Jolly Roger"bike
bella bella! davanti a tanta roba mi vergogno un pò a mettere le foto della mia quando sarà pronta....sob
Se sei incerto....vai piano! almeno ti godi il panorama!
ke ve lo dico a fare... e' bellissima!
Posso sapere che tipo di bianco avete usato? sara' il flash, sara' che e' nuova ma da un effetto bellissimo!
splendida...abbiam già detto tutto!!
Dai non fare cosiii. comunque i tre spirali con i tre pistoni rispecchiano altre teologie. Mi sono inspirato per il mio logo, dopo aver letto questa cosa:
Gli indoeuropei, popolo originario delle regioni dell’Asia centrale, giunsero in Europa attraverso varie ondate migratorie a partire dal 3500 a.C. sino ad arrivare circa al 1200 a.C.: tra questi i Celti, considerati un popolo di origine indoeuropea. I primi insediamenti celtici furono nell’ Austria meridionale e nel sito di La Téne in Svizzera, dove nel IV secolo a.C. raggiunsero il loro culmine artistico, sociale e spirituale. In seguito, varie tribù di Celti si stabilirono su quasi tutto il territorio svizzero e austriaco, nella Germania sud-orientale, in Francia, in Belgio, in Italia (soprattutto al nord), nella Spagna settentrionale, in Ungheria, nella Repubblica Ceca, nelle Isole Britanniche, in Irlanda e nella Turchia centrale. Tra le curiosità di maggior spessore riguardante il popolo celtico l’aver stabilito un principio di eguaglianza tra uomo e donna: nella loro società, uomo e donna operavano infatti allo stesso modo. Dal punto di vista sociale, i celti erano ordinati in clan o tribù, ognuno dei quali era a sua volta suddiviso in tre classi: i Druidi, i Guerrieri e i Produttori.
I Druidi erano allo stesso tempo messi e depositari del triplice Dono Divino di conoscenza, scienza e saggezza, custodi del potere spirituale, istruivano i loro discepoli nei boschi sacri e nelle grotte.
I Guerrieri, a loro volta, rappresentavano il triplice Dono Divino della forza, del potere e della volontà. I Produttori, infine, erano la chiara espressione del triplice Dono Divino di amore, creatività e produttività. Tra di essi vi erano artigiani, agricoltori, allevatori ed artisti. L’insieme di tutti i Doni Divini, costituiva a sua volta la Divinità Unica.
Il tre è viene universalmente considerato l'espressione fondamentale dell'ordine intellettuale e spirituale, in Dio, nel cosmo o nell'uomo: può allo stesso modo mostrare la triplice unità dell'essere vivente o conseguire dall'unione del Cielo con la Terra, rispettivamente 1 e 2.
In Cina il tre è la perfetta espressione della totalità e del compimento: ad esso non può esservi aggiunto nulla. Per i cristiani è il completamento dell'Unità divina (la Trinità): Padre, Figlio e Spirito Santo; il buddismo, a sua volta, trova nel Triplice Gioiello (Buddha, Darma e Sanga) il suo compimento; anche per la religione indù la Manifestazione divina è triplice, troviamo infatti Brahma (aspetto produttore), Vishnu (aspetto conservatore) e Shiva (aspetto trasformatore). Il tempo - passato, presente e futuro - è triplice; il mondo -terra, atmosfera e cielo - è triplice. Zolfo, mercurio e sale sono i tre elementi della Grande Opera alchimistica; in Cina, gli Hsi e gli Ho, signori del sole e della luna, sono tre fratelli.
Secondo la Cabala, tutto procede necessariamente secondo un ritmo di tre, assolutamente indisgiungibile: 1. il principio che agisce, 2. l'azione di questo soggetto, 3. l'oggetto di questa azione. Il tre, designa anche i livelli della vita umana: materiale, razionale, spirituale o divina; tre sono inoltre le fasi dell'evoluzione mistica: purificazione, illuminazione e congiunzione con Dio.
Graficamente il tre si esprime attraverso molteplici simboli grafici quali il tridente, la trinacria (triplice pesce a testa unica), il triangolo e naturalmente il Triskell.
I Celti hanno eletto il Tre a simbolo paradigmatico del loro popolo; tra i vari esempi di triplicità nel mondo celtico troviamo: la divisione della società celtica in tre classi; la dea unica rappresentata sotto i tre aspetti di ragazza, donna e madre; il pantheon celtico con il suo stato maggiore Lùgh, il Daghda (Taran) e Ogme; le tre età dell'uomo (infanzia, maturità e vecchiaia); le tre nature della divinità (umana, animale e vegetale); i tre elementi del mondo: terra (= cinghiale), acqua (= pesce), aria (= drago)
Il termine triskell deriva dal greco trikeles, che significa "a tre gambe": la sua impostazione grafica suggerisce istantaneamente il perché del nome. Il triskell è infatti una figura formata da tre gambe -o spirali- posizionate in modo da suggerire un movimento circolare. I tre elementi dinamici che nel triskell vengono materializzati nelle sue tre gambe a spirale sono l'aria, l'acqua e il fuoco. La terra viene posta nel centro, in modo che le tre gambe del triskell (raffigurate a spirale per indicare dinamismo) le donino la vita.
Nella rappresentazione di un triskell, è importante tener presente che questo giri verso destra, nel senso del bene; rappresentarlo al contrario gli darebbe un significato negativo. Collocabile a circa 10.000 anni prima della nascita di Cristo, il triskell è diventato uno dei temi ricorrenti dell'arte celtica: nel corso dei secoli, lo hanno spesso utilizzato come motivo decorativo per l'arredo rurale e nell'architettura religiosa. In origine si ipotizza che il triskell fosse un simbolo solare, ma nel corso della sua storia, il triskell si è più volte divincolato nel doppio ruolo di simbolo dal carattere spirituale e universale e pregiato elemento decorativo.
Esempi di triskell sono raffigurati su recipienti preistorici di età villanoviana e sulle pareti di strutture megalitiche irlandesi dell'età del bronzo. Vi furono casi di triskell raffiguranti tre uomini in ginocchio (es. l'emblema della città di Agrigento), anche sullo stemma della città di Fuessen (Baviera) mostrato un treppiede. Immagini con una chiara derivazione dal triskell sono presenti sulle finestre delle chiese gotiche e vengono messe in relazione con la simbologia della Trinità, alcune finestre medievali di vetro piombato, mostrano tre lepri che si rincorrono e con le orecchie formano al centro un triangolo.
Il triskell è anche utilizzato (soprattutto nell’artigianato bretone) come motivo decorativo per l’arredo rurale.
Forte vero, viene dal profondo questo mio logo
Me me me
Me me me Tortellino miooooo, grazieee
Me me me
Me
Ultima modifica di gamberetto; 23/01/2009 alle 22:12 Motivo: UnionePost automatica
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Gamberetto sei troppo forte, mi piace molto anche se io nelle triple preferisco il doppio sguardo, mi sembra di vedere la loro anima.
Mi dici qualcosa dei tubi freno vanno con il dot 5?