Guidona, fermati i cinque stupratori


I carabinieri del comando provinciale di Roma del gruppo di Frascati hanno arrestato nella notte la banda di romeni che ha violentato nella notte tra giovedì e venerdì scorso una giovane di 21 anni, picchiando brutalmente il suo fidanzato a Guidonia, vicino a Roma. Secondo quanto si è appreso, insieme ai cinque della banda sono stati fermati anche altri romeni le cui posizioni sono al vaglio della procura di Tivoli. Nei loro confronti potrebbero scattare le accuse di favoreggiamento per aver aiutato la banda a nascondersi.

Dovranno rispondere di volenza sessuale e rapina aggravata - I cinque romeni, insieme ad altri fermati e sospettati di aver coperto la loro fuga sono, in questo momento, interrogati nella caserma di Guidonia dal magistrato della procura di Tivoli che coordina l'inchiesta. Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e che dovrà essere o meno convalidato dalla procura di Tivoli, sono accusati di violenza sessuale e rapina aggravata.

Maroni: "A Roma emergenza campi rom" - "Il 58% degli stupri, in Italia, è commesso da italiani, il 9% da romeni. A Roma i numeri sono diversi: il 35% è commesso da italiani e il 31% da romeni. Questo accade perché a Roma c'é una forte concentrazione, per questo l'emergenza campi nomadi è più forte". Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni durante la trasmissione Porta a Porta spiegando quali sono le misure che si stanno attuando su questo tema. "Il primo atto - ha detto - è stato il censimento. Poi, entro fine maggio 2009, termineremo la programmazione degli interventi che prevedono lo smantellamento dei campi abusivi, la creazione di campi attrezzati e la scolarizzazione dei bambini che, secondo i dati del censimento sono circa la metà, spesso costretti alla prostituzione".

Stupro capodanno, Alemanno: domiciliari scelta sbagliata - "Un pm che non chiede gli arresti ma che accetta i domiciliari vive fuori dal mondo perché rispetto a un reato grave, 48 ore di galera e basta, è una follia". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno durante la registrazione di Porta a Porta in merito alla concessione degli arresti domiciliari al giovane che ha confessato di avere stuprato una ragazza durante 'Amore '09' il veglione di San Silvestro organizzato alla nuova fiera di Roma. In situazioni del genere, per il sindaco, "così come nel caso dell'omicidio Reggiani, se non si dà l'ergastolo, ma quando di deve dare?". Quella dei domiciliari, ribadisce Alemanno, "é una scelta sbagliata".

Maroni: "Decisione che grida vendetta" - Quella di concedere gli arresti domiciliari al giovane che lo scorso 31 dicembre ha stuprato una ragazza durante il veglione 'Amore '09' "é una decisione che grida vendetta". Questo è il commento del ministro dell'Interno Roberto Maroni che, durante la registrazione di Porta a Porta, ha espresso il suo disaccordo con la scelta del pm che, secondo il titolare dell'Interno dovrebbe "chiedere la custodia cautelare in carcere viste le dichiarazioni del gip". Il conduttore Bruno Vespa, infatti, ha letto durante la trasmissione le motivazioni del giudice per le indagini preliminari. Maroni non ha dubbi: "Faremo in modo che non possa mettere la testa fuori di casa e che i suoi siano veri domiciliari".

Alemanno: "Perversa cultura dello sballo" - "La violenza della Fiera di Roma indica che la cultura dello sballo porta a meccanismi perversi a un legame tra piacere facile e violenza su cui bisogna lavorare molto soprattutto tra i giovani". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno durante la registrazione di Porta a Porta e spiegando perché i centri antiviolenza non siano efficaci in tutti i casi di abusi. "I centri antiviolenza - ha spiegato - sono molto importanti per quel che accade in un contesto familiare o sociale nel quale le donne devono essere aiutate a liberarsi dalla soggezione. Negli altri casi siamo di fronte a situazioni diverse che vengono maturate in un contesto urbano di sradicamento che non va letto in senso etnico". Il primo cittadino ha ricordato che il comune si costituirà parte civile in tutti i casi di violenze sessuali.