sono sempre piu convinto che la crisi non c e mai stata..locali sempe pieni vacanze non riesci a prenotare perche tutto pieno..mah?
Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".
Se qualcuno si fosse dato la briga di andare a studiare la crisi del '29, si sarebbe accorto che dopo il crollo delle banche di quell'anno, la vera crisi arrivò, per l'effetto domino, negli anni seguenti, tanto che il picco si ebbe nel 1933/34. Ragionando, si può arrivare a capire che tutte le persone che stanno perdendo il lavoro, ho l'hanno già perso, l'anno prossimo ridurranno le proprie spese, il che graverà su chi contava in quelle spese per la propria attività che, di conseguenza, ridurrà la proprie e così via. Poi le ultime dichiarazioni dei governanti di tutto il sistema occidentale, hanno già profetizzato che la soluzione della crisi non creerà nuova occupazione, come a dire: chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro. Intanto contiuano le delocalizzazioni, non per mancanza di ordini ma per sostenere il mercato(vedi Manuli).Tra quattro anni sarà il 2012, tanti auguri a tutti!
Ritengo che in parte questa crisi abbia un forte aspetto psicologico e che le cause siano state differenti.
Parte della popolazione ha rinunciato ad "investire in realizzazione dei propri progetti", perche' spaventati e allarmati da una situazione difficile alimentata anche da campagne di informazione a volte a mio parere eccessive.
Questo ha fatto si anche che i consumi siano diminuiti, le aziende abbiano lavorato meno con conseguenti ripercussioni sui lavoratori, ecc...
Un'altra causa e' sicuramente stata la totale mancanza della cura dello sviluppo industriale in questi anni.
Si e' arrivati ad un punto tale per cui, per utilizzare una metafora che spero sia colta, c'e' piu' gente che riempie di acqua la brocca rispetto a quella che vorrebbe utilizzarla.
Tra questo gruppo di persone bisogna fare un ulteriore distinzione tra chi l'acqua ce l'ha e non ne ha piu' bisogno per un po' e chi l'acqua purtroppo non se la puo' piu' permettere.
Per intenderci... ormai il cellulare ad esempio, lo abbiamo tutti. Il suo mercato e' quindi morto. In questi anni pero' le aziende produttrici si sono scatenate nascendo e sviluppandosi a dismisura. Di conseguenza oggi ci tocca assistere alla chiusura di diverse fabbriche a causa dell'eccessiva crescita nel passato rispetto alla reale domanda.
Oggi manca un prodotto che "trascini" al consumo... l'innovazione... qualcosa che tutti vorremmo.
Spero di essere stato assai spiegato... grazie a tutti per l'attenzione.
P.S.: il prodotto che tutti vorremmo e'..........![]()
CHIUSO!
ma secondo te i nostri governanti (tenuta presente la loro storica faccia tosta nonnchè il loro proverbiale attaccamento alle poltrone )possono dichiarare che la crisi farà perdere DEFINITIVAMENTE il posto di lavoro ad un n° imprecisato di lavoratori??
evidente che no... si scatenerebbe (A RAGIONE) il caos + totale!!
però purtroppo le cose stanno proprio così...per milioni di persone non ci sarà a breve nessun lavoro perchè l'accelerazione economica pre-crisi era stata possibile "dilatando" la quantità di moneta disponibile (teoria della misura FINITA della ricchezza) per effettuare acquisti...in poche parole sono stati creati dei soldi finti (mediante bond...derivati ecc ecc) per far fare acquisti veri e quando si è trattato di corrispondere con i relativi soldi veri è caduto il castello di sabbia...
in fondo 2+2 ha sempre fatto 4...
da dove inizia la crisi e perchè si è abbattuta in questo modo sul mondo non è poi così impossibile da comprendere...
poi c'è chi si affida all'ottimismo...gianniiiiiiiiiiiiiiii!!!