Sono tutte prove che fanno da "specchietto per le allodole". Mi fanno ridere i dati che mettono sulle varie riviste. Accellerazione da 0 a 100 km/h in x secondi. Da 40 a 100 a x secondi. Prove sui 400 metri...
Buà...
Ancora le moto non camminano da sole ed hanno bisogno della manina di un essere umano. Siccome i vari giornalisti che effettuano queste prove non si muovono in serie come tanti robottini...è impossibile stabilire i tempi. Ancor di più se si parla di decimi. Non dimentichiamoci che chi è ad accellerare è un essere umano. Chi accellera prima..chi dopo.







GRANDISSIMO MARCO!!!!!!!Mi fa troppo piacere avere qualcuno che mi tenga testa in fatto di banca dati e pignola precisione documentata!!!!
Questo dimostra che oramai da quasi 15 anni il livello di prestazioni raggiunto,a fronte di norme castranti antiinquinamento,antirumore etc.sempre piu'restrittive nonostante aumentino cilindrate e via dicendo si e' oramai livellato con minime differenze dovute alla perizia ed al manico del pilota in questione,basterebbe comparare i dati relativi alla prima ed all'ultima r1 oltre a quelli delle motogp di questi anni per comprendere che orami il limite dinamico dei motori a scoppio e'stato raggiunto da un pezzo,poi se vogliamo parlare di strategie di marketing e' un altro discorso.La moto e' bella per l'emozione che suscita e le sensazioni che sprigiona,se potessi
avrei in garage tutta la mitica serie delle speed e non me ne sbarezzerei per nessuna ragione al mondo!



