Citazione Originariamente Scritto da gelo.17 Visualizza Messaggio
ti ho capito,ma se qualcuno la pe nsa in maniera diversa non c'e' da insistere!!!
non si tratta di insistere, si tratta semplicemente di portare argomenti a pro o a favore, e quando si rimane a corto di argometi per controbbattere , il tuo, scusami, è il modo piu' infantile per cercare di sostenere ancora la discussione


Citazione Originariamente Scritto da Lux Visualizza Messaggio
Mi pare che stiamo esagerando ora, qui non c'è premeditazione ne intenzionalità, benchè un comportamento di questo genere possa procurare la morte di qualcuno...
Non mi riferivo certo a situazioni di questo genere! Penso che le condizioni che ho descritto affinchè si proceda con la pena capitale sarebbero una o due all'anno, non certo la possibilità di fare "pulizia" per le strade. Qualcuno qua sta fraintendendo le mie parole!!!

In tutti i casi vedo che i favorevoli sono aumentati notevolmente...siamo tutti pazzerelli o ne abbiamo tutti le scatole piene?

A voi l'ardua sentenza.
Ardua ? Credi davvero che gli interventi in questa discussione rappresentino un campione statistico serio ?

comunque questo dibattito è vecchio come il cucco , vai su wikipedia e troverai già riassunte esattemente tutte le motivazioni a favore che sono state già postate :

La pena di morte sarebbe un efficace deterrente e un definitivo impedimento
al reiterarsi di omicidi (serial killer).

La necessità di punizioni esemplari per i delitti più efferati.

Il non funzionamento del sistema carcerario.

Le spese eccessive per il mantenimento dei detenuti.

Carceri troppo affollate

queste sono motivazioni globali , non sono ristrette agli italiani, quindi o tutto il mondo è paese e non venitemi a parlare piu' di Itaglia o non Itaglia, o certa gente la pensa allo stesso modo A PRESCINDERE da dove vive e dall'efficacia o meno del sistema giudiziario con il quale si deve relazionare

per contro, già nel 1794 un certo Cesare Beccaria (quindi non un comunistaccio rompiballe o uno snob utopista) sosteneva che :

La pena di morte, rendendo meno sacro e intoccabile il valore della vita, incoraggerebbe, più che inibire, gli istinti omicidi.

L'inumanità della procedura.

La possibilità dell'errore (cioè l'impossibilità di ridare la vita nel caso in cui un uomo, condannato alla morte, fosse ritenuto innocente in seguito ad un successivo processo)

Il non funzionamento della pena di morte come deterrente per i delitti più efferati. Piuttosto, si pensa che la sua introduzione potrebbe avere un effetto contrario

La possibilità che bisogna dare al reo di redimersi e di rendersi in qualche modo utile alla comunità cui ha arrecato danno

L'esecuzione di una sentenza di morte può avvenire dopo anche decenni dal giudizio. Nel frattempo vengono celebrate numerosissime sedute di appello e di riesame con un coinvolgimento di uomini e mezzi che comportano anch'essi costi eccessivi

Al momento dell'esecuzione pochissimi possono ricordarsi del condannato e del crimine commesso, ad eccezione delle persone legate alla vittima. La condanna diviene un deterrente inefficace e si riduce da pena d'esempio alla collettività ad una pura vendetta in favore dei congiunti delle vittime

La mancanza di diritto da parte dello Stato di decidere per la vita umana, che non gli appartiene. Il controverso filosofo francese Marchese De Sade considerava ipocrita tale diritto quando lo Stato stesso condanna a morte l'omicidio da parte dei cittadini

Lo stato togliendo la vita al colpevole egli stesso commette un omicidio


tu stesso hai ammesso che le pene capitali alla fine sarebbero una o due all'anno, quindi alla fin fine cosa risolveresti di concreto se non la tua sete di vendetta ?