Citazione Originariamente Scritto da ett69 Visualizza Messaggio
ciao

veramente brutto segnale per le squadre Italiane e per il nostro movimento calcistico, siamo d'accordo che non si può sempre dominare e ci stanno anche le annate in cui i risultati scarseggiano però vedo che in Coppa Campioni sono tutte a rischio, in Coppa Uefa sono quasi tutte fuori (pur non avendo incontrato avversari impossibili); forse ci siamo sopravvalutati pensando di essere sempre i migliori del mondo mentre il calcio rimane uno sport dove corsa, grinta, voglia, compattezza e concentrazioni contano molto e se non si hanno queste caratteristiche si possono avere in squadra i fenomeni ma si esce dalle competizioni

vedremo + avanti ma credo che, soprattutto per il Milan, una piccola ma decisa rifondazione di squadra (specie in elementi della fase difensiva) sia obbligatoria

ettore
sono d'accordo sui concetti di fondo.
Per quanto riguarda il Milan, credo che il discorso sia più ampio.
1) I vertici Societari devono decidere quale progetto perseguire (per. es. continuare a innestare uno o due elementi "navigati" per ottenere risultati subito o svecchiare brutalmente puntando su 4/5 titolari inamovibili e costruire intorno in un paio di anni una squadra con età media piu "verde")
2) Conseguenza del punto 1 per la seconda opzione spendiamo un pò di soldini o puntiamo su rientri alla base di giovani "maturati?
3) Sul fronte squadra un ringraziamento per i successi ottenuti ma basta con i campioni al tramonto.
4) conduzione tecnica: ormai qualunque avversario conosce i punti deboli della squadra e su quelli imposta le partite. Il cambio dell'allenatore è obbligatorio. Ma guardiamoci intorno e scegliamo tra quelli che hanno idee nuove. La scelta dei calciatori da confermare e da cambiare sono conseguenti ai punti precedenti.