
Originariamente Scritto da
Warsteiner
E' quello che fanno tutti i veicoli moderni quando girano in "closed loop", cioè modificando in tempo reale la carburazione in base ai valori in uscita dalla sonda ossigeno sullo scarico: la differenza starà nel fatto che con questa centralina Dynojet si potrà programmare una sorta di carburazione "ottimale" da mantenere alle varie condizioni, mentre nelle gestioni elettroniche di serie il valore "target" è ovviamente quello stechiometrico, che garantisce le minori emissioni inquinanti e non la massima potenza ottenibile.
L'inculata è che un sistema simile è e sarà sempre e comunque lento a processare i dati in tempo reale, rispetto alle condizioni di funzionamento del motore: se il giochetto funzionasse, tutti lo userebbero da un pezzo nelle competizioni, tanto più che le varie centraline Magneti Marelli, Pectel PI, EFI e via dicendo, quelle maggiormente usate sui prototipi da corsa, sono di gran lunga più potenti di questa Power Commander, che bypassa l'unità di calcolo di serie sull'impianto elettrico originale.
Oltre a tutto questo, la carburazione ideale da impostare come "target" nella Power Commander per le varie combinazioni regime/carico bisogna saperla, non se la inventa da sola..!!
Con una Triumph, molto meglio usare il Tuneboy per la messa a punto: con un piccolo PC portatile, di quelli con schermo da 7, 8 pollici che al Lidl si portano via a 200 euro (penso, boh), piazzato dentro uno zainetto e collegato alla presa OBD sotto la sella della moto, si usa la funzione "acquisizione dati" per registrare gli output della sonda lambda durante dei giri in pista, o anche una gitarella sul solito passo montano, poi a casa si vede con calma com'è la carburazione al variare dei regimi, delle aperture del gas, delle temperature ecc..., e si interviene sulla mappatura modificando i valori specifici.
Quello che fanno i team nelle sessioni di prove, con la piccola differenza che loro utilizzano centraline specifiche per l'acquisizione dati con 20, 50, 100 sensori collegati e centraline di gestione motore che processano algoritmi che alla Nasa si sognano.
Ma nel piccolo della cafonaggine provinciale, non vedo l'ora di avere il Tuneboy, un miniportatile ed un zainetto per sentirmi anch'io un po' pilota ed un po' tecnico.