... per la seconda volta negli ultimi 12 mesi ignoti si aggiravano nel bosco subito dietro casa mia, quello interno alla recinzione, e mica alle 3 di notte, nossignore, alle 21 e 30, quando lorsignori pensano che stai distratto....
per la seconda volta i cani, le luci dell'allarme accese all'improvviso hanno messo in fuga questi balordi.
questa estate una notte, mentre noi eravamo fuori, riuscirono ad entrare...e fanno tre....
vivo in uno splendido posto, incassato tra le colline e circondato dal bosco ad un passo da un paesino (che dodici anni fà era tranquillissimo) sulle rive di un meraviglioso lago.
in una casa grande e luminosa dalle quale si gode un panorama struggente...da dietro le sbarre, dato che quando cala il sole a questo punto ci chiudiamo dentro...
e quando il silenzio della notte chiama, e vorresti uscire a guardare le stelle...te ne resti dentro, tu in cella, pensando ai due bimbi che dormono sopra
dodici anni fà il primo straniero regolarmente domiciliato nella zona lo portammo noi, un giovane afgano che lavorava nella nostra azienda.
ora gli extra comunitari sono talemente tanti che si fatica a mandare i bimbi all'asilo...
dodici anni fà nessuno pensava di chiudere l'auto nel giardino di casa e di case con le inferriate praticamente non c'è ne erano.
ora abbiamo tutti anche gli allarmi
stò pensando seriamente di armarmi...io...l'uomo che pensavo più lontano dalla violenza....
non fare razzismo, mi dico.
ma poi quelle rare volte che li beccano finisce che sono sempre dell'est...
amaro in bocca e nel profondo del cuore