Citazione Originariamente Scritto da Alecolli Visualizza Messaggio
Credo che quello che hanno fatto i giornalisti del tg uno sia il loro lavoro. Non possiamo dare la colpa ai giornalisti se viviamo in un mondo dove regna la spettacolarità. Ogni telegiornale per sopravvivere deve garantire ai propri sponsor una certa visibilità, deve cioè fare in modo che quanta più gente possibile lo guardi. E l'unico modo per farlo è trasformare l'informazione in intrattenimento, lo fanno tutti, comprese le radio. Forse dovremmo chiederci perchè noi siamo interessati alle informazioni solo quando sono tragiche e spettacolari o quando ci suscitano emozioni forti. In realtà io credo che quel servizio del tg1 per quanto macabro e banale, sia stato estremamente efficace(a distanza di giorni continuamo a guardarlo), oltre a dirci come in realtà come i veri avvoltoi siamo noi che ci cibiamo di queste informazioni.
Sono trementamente scosso per quanto successo in abruzzo, e cercherò di fare anch'io la mia parte con una donazione. Ma prima di puntare il dito contro i giornalisti, forse dovremmo puntarlo contro noi stessi, visto che il tg ci da solo quello che vogliamo.
È un po’ l’eterno dibattito “ma è la televisione che cambia lo spettatore o viceversa?”
Il pubblico vuole i reality? diamogli i reality. Il pubblico vuole la zoccola di turno con le bocce di fuori? diamogli le veline.
Ma che l’informazione diventi intrattenimento, no, proprio no. Mi spiace, l’informazione in un paese civile deve informare e basta. Essere obiettiva, lasciare ai giornalisti la possibilità di fare i giornalisti veri e non presentatori di programmi in cui l’unico scopo è cogliere l’attenzione del pubblico. Se siamo arrivati a questo punto, alla spettacolarizzazione dei drammi, è probabilmente perché ormai la gente sa che guardare un TG è come assistere a una conferenza stampa politica. E ne ha piene le palle.