Mercoledì mi hanno consegnato la penna.
Dopo aver staccato un assegno con tanti numeri, che or ora non ricordo, il con-cessionario di Vr mi consegna la penna.
Non sapevo se piangere o essere felice, 25 anni prima moto, dopo tanti sacrifici dopo tante discussioni in casa stavo firmando il contratto di vendita per la mia prima moto, una Triumph
Quella sera ero taciturno, non sapevo se era vero... preferivo attendere il giorno seguente, quella notte non dormii molto.
La mattina non sembrava passare più.
Sulle finestre dell'ufficio gocce di pioggia scendevano incensanti, vento, le montagne avevano un aria grigia e scura poco socievole.
Alle 16 mio padre mi passo a prendere, sui sedili posteriori c'era tutto.
Ci impiegammo circa 30min per arrivare, il tempo sembrava peggiorare, l'acqua non cessava.
Il proprietari ci aspetta sotto la tettoia, cordiale a modo suo come sempre.
La moto è li sotto la tettoia.
Vengono sbrigate le ultime formalità.
Ricevo le chiavi in mano, sono piccole, con un portachiavi marchiato Triumph.
Inserisco la chiave nel quadro strumenti, il quadro prende vita.
Fa una certa impressione vederlo per la prima volta, intendo il quadro della propria moto, qelllo che da li a poco vedro spesso e volentieri, è proprio bello.
Mando a casa mio padre, ringraziandolo, lui con la semplicità e lo distingue mi dice solo guida con prudenza.
Mi ero appena finito di preparare che smise di piovere.
Mi diressi veloce verso le Torricelle, pur sapendo che era la strada più lunga.
Pioveva a sprazzi, la strada era bagnata e le gomme avevano la "cera".
Bella come non mai, divertente da guidare come poche cose che si possono fare vestiti e mia fino al ultimo bullone.
Cordiali Saluti