Citazione Originariamente Scritto da wolf_orso Visualizza Messaggio
a me pare che Ostellino, pur rispettando assolutamente l'opinione sua e di tutti, come giusto che sia, dica una marea di banalità di assoluto qualunquismo,

si dimentica, per esempio, di un concetto tanto banale da essere da tutti dimenticato, o per malafede o per ignoranza, e cioè che lo stato siamo noi!! quando si da allo stato della canaglia, è come se lo dicessimo a noi stessi

siamo noi con la nostra inedia, la nostra ignoranza, l'incapacità di rispettare le regole che contribuiamo a costruire questo stato e questa classe dirigente. E' inutile lamentarsi della corruzione di onorevoli e senatori quando siamo noi i primi a cercare scappatoie per ogni cosa, l'amico all'anagrafe per scantonare la coda, la raccomandazione per il figlio all'università, la "mancetta" al messo comunale per accorciare un iter burocratico.... mi spiace, ma ostellino nella sua pur lucida analisi della nostra società ha la presunzione di dimenticare se stesso

purtroppo una delle cose che in assoluto manca alla società italiana nel suo complesso è la capacità di assumersi responsabilità, non è mai colpa nostra, le colpe sono sempre di altri, mai di noi stessi

quando impareremo, come popolo e come cittadini, che ciò che è pubblico è di tutti, e trattarlo con il dovuto rispetto, allora, forse, avermo fatto un passo avanti verso una società più matura, fino ad allora, siamo tutti responsabili di ciò che siamo e di ciò che ci rappresenta!


Proprio qui sta il punto.
ormai una larga parte della società civile,ti dico larga per quella parte che conosco, si rende conto che bisogna avere una sorta di coscienza comune, che ci vogliono regole e controlli se le cose debbono funzionare, e capiscono che alla lunga queste regole e questi controlli potranno ogni tanto penalizzarci, ma alla lunga porteranno beneficio a tutti.
Infatti lo scontro è tra chi cerca di trasformare lo stato italiano, cioè noi stessi, in un insieme di valori etici condivisi, e chi, arrivato alla tavola del potere, cerca di ingozzarsi il più possibile prima che la festa finisca.

E' evidente che la trasformazione debba partire dal basso, guarda alla questione dei costi della politica, se ne è parlato alle scorse elezioni sull'onda del successo del libro " La Casta " di Gian Antonio Stella, tutti a dire che i costi e i privilegi dei politici erano eccessivi, tutti ad annunciare severe misure per tagliare i costi, ed ora? chi ne parla più??
secondo te hanno tagliato qualche stipendio?

E allora la risposta e dare più forza ai poteri di controllo, alla magistratura, alla consulta, cancellare le leggi ipergarantiste che si sono fatti, votandole all'unanimità in parlamento.

Vedi che mastella si candida alle Europee, tra un po' lo vediamo a bruxelles, uno che scriveva per il campanile, organo di partito, il suo, e che si stipendiava 40.000 euro all'anno, facile, il giornale riceve duemilioni al''anno dallo stato, duemilioni!!!!

adesso il giudice che l'ha indagato è trasferito, annullato, e lui deputato europeo.... a 25.000 euro al mese di stipendio.


Ovvio che poi si trombano le veline, e il popolo bestia a votarli....


ma tanto poi fanno il ventesimo porta a porta sul delitto di Cogne, o come l'ultimo, in pieno scandalo Noemi, su: arriva l'estate che fare per tornare in forma? ahahahahah


Vespa come una masseuse!!!!


ahahahah

no, adesso addirittura tu vuoi dare a noi la colpa della merda in cui ci stanno facendo sprofondare???


EH no, non ci siamo.....

Il pesce puzza sempre dalla testa, ricordatelo.