E' una guzzi v50 II, poi venne la III che aveva migliorie. Il motore è robusto e non c'entra lo zampino di De tomaso, che invece cercò a modo suo di rinnovare la gamma guzzi e benelli con quattro cilindri paralleli fronte marcia e altri modelli che furono disastrosi. Lo schema dei motori v guzzi riprendono quelli della gloriosa V7, solo rimpiccioliti nella cubatura. Nell'insieme è una moto robusta e senza pretese di prestazioni, con meccanica molto semplice ( accensione a puntine platinate e faro con lampada non alogena) ma molto gradevole( almeno secondo me) nell'estetica, maneggevole, leggera, con baricentro molto basso e frenata integrale comandata dal freno posteriore che agiva per un terzo sul disco posteriore e per due terzi sul disco anteriore dello stesso lato, mentre la leva anteriore comandava esclusivamente la frenata sull'altro disco anteriore. Il comfort di marcia era piuttosto scarso per le vibrazione e la sella. Adatta a brevi spostamenti, specie in coppia. Per il prezzo non ho alcuna idea. Mic.