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Il talento di Manassero sbanca l'Amateur Championship - La Gazzetta dello Sport: Altri Sport
Il talento di Manassero
sbanca l'Amateur Championship
Matteo Manassero trionfa in Inghilterra, battendo in finale l'inglese Sam Hutsby. L'azzurro ha 16 anni e 2 mesi, tesserato con il Gardagolf, ed è il più giovane vincitore di sempre della competizione. Impresa da grande: Tiger Woods ha vinto il primo Major Amateur a 18 anni
MILANO, 20 giugno 2009 - E' arrivato prima di Tiger Woods. E non si è accontentato, perché ora il nome di questo ragazzo italiano è scritto accanto a una leggenda della buca come Bobby Jones, e a quelli di campioni recenti, come Josè Maria Olazabal e Sercio Garcia. Tesserato con il Gardagolf, sedici anni e due mesi: è il profilo di Matteo Manassero, autore di una straordinaria impresa sul green dell'Amateur Championship in Inghilterra. L'azzurro ha vinto l'edizione numero 114 di uno dei Major della categoria dilettanti, nel cui albo d'oro figurano, appunto, i nomi di Jones, Olazabal, Garcia. Tiger Woods ha vinto il primo Major per Amateur a 18 anni, un anno e dieci mesi dopo Manassero. Per ora meglio non pensarci, si rischiano vertigini e che la testa giri un pò troppo.
L'IMPRESA — Sul percorso del Formby Golf Club, nei pressi di Liverpool, il sedicenne Manassero ha battuto nella finale su 36 buche l'inglese Sam Hutsby per 4/3, diventando il più giovane golfista a vincere questa gara. Inizio sprint in finale, mettendo subito il suo avversario sotto pressione con un birdie. Hutsby, però, ha reagito immediatamente pareggiando alla terza buca e poi passando in vantaggio con un birdie alla quinta buca. L'azzurro ha atteso pazientemente il momento buono e ha rimesso in parità il match alla nona con un par. La svolta della finale nelle ultime tre buche primo giro, e nelle sette iniziali del secondo: a riposo sul 3 up, alla ripresa non ha dato tregua al suo avversario e alla ventunesima era aveva un vantaggio di 4 up. L'epilogo della gara alla buca 33, quando non raggiunge il green con il secondo colpo, ma l'approccio è stato stupendo e la palla è planata a meno di due metri dalla buca. Forse tradito dall'emozione ha fallito il putt, ma Hutsby, da distanza più breve, non è riuscito a prolungare ulteriormente il match. Per arrivare in finale alla finale, ha superato l'inglese Steven Brown (6/5), l'azzurro Joon Kim (5/3), il danese Peter Baunsoe (2/1), l'inglese Tommy Fleetwood (2/1), e in semifinale l'inglese Darren Renwick (4/3).
Un drive di Matteo Manassero PENSIERI A CALDO — "Non credevo - ha detto Manassero subito dopo la gara - che questo potesse accadere. E' incredibile, anzi è un sogno. Sono onorato di essere il più giovane vincitore. Il mio primo pensiero, subito dopo il successo, è andato al fatto che fra un mese parteciperò all'Open Championship, e il prossimo anno al Master. Mi sono trovato a mio agio nel vento e mi è piaciuto molto giocare sui links. Mi è stato di grande aiuto Alberto Binaghi, responsabile della squadra azzurra maschile, che mi ha fatto da caddy: è stato prezioso soprattutto nella scelta dei bastoni e nel farmi mantenere la calma".
EUFORIA CHIMENTI — Il presidente della Federazione Italiana di Golf, Franco Chimenti, è al settimo cielo: "Sono molto più contento per questa vittoria - ha dichiarato Chimenti - di quanto lo sarei stato se fossi stato eletto alla Presidenza del Coni".
E' GIà PLURIDECORATO — Matteo Manassero, classe 1993, difende i colori della Gardagolf. Ha al suo attivo 5 titoli italiani individuali: 2 baby (2003-04), 1 pulcini (2006), 1 ragazzi (2008), e 1 dilettanti medal (2009). Ha vinto con Gardagolf il campionato a squadre di A2 (2007) e il campionato di A1 (2008). All'estero si è imposto nell'European Young Masters (2007), sia nella classifica a squadre con l'Italia, che in quella individuale. Alla fine dello scorso anno è giunto terzo nel prestigioso Orange Bowl negli Stati Uniti. Parteciperà a Turneberry al British Open dal 16 al 19 luglio, e al Masters di Augusta nel 2010.