OK anche questa volta ce l'abbiamo fatta.
Di buon mattino vado al recupero di Marco allias Vecchiostile a Laveno, arriva in legggero ritardo e ciò gli costerà caro, per punizione dovrà pagare la colazione a Porlezza al sottoscritto e all'amico Svizzero Apple (Marco) che ci sta aspettando a Lugano.
Da Lugano siamo diretti, dopo aver fatto la colazione, a Colico,dove il resto del branco ci aspetta.
Strada facendo ricevo la telefonata di Chicco (ebbeni sì la mia Bonnie è tecnologica e oltre al naviagtor che non so a cosa mi serve mi passa le chiamate in cuffia mentre sto ascoltando la musica cauntry)è l'amico Chicco che mi avvisa di un guaio, ha rotto la leva della frizione perchè ha appoggiato male la moto ed ha dovuto fare rientro a Sondrio.
Peccato........ accidenti proprio un bel guaio per lui.
Arrivato a Colico resto sbalordito dalle numerose presenze ad attenderci,
Tutti presenti, foto di rito, saluti e via SI PARTEEEEE.
La BONNIE VERDE-PANNA (nelle sua elegantissima livrea) apre il corteo seguita da tante motine neeeere.
mA DICIAMOLO sono belle pure loro.
Tra di noi spiccano nuovi amici che si sono aggregati al giro, Nonno KTM, l'amico con la Hornet mio cugino con la Fazer l'amico Walter con la Tripple.
Insomma un gruppo variegato.
Direzione Maloja pass
Prima di entrare a Chiavenna facciamo la prima sosta per un caffè e poi via, finalmente in montagna.
Passato il confine ed entrati in Svizzera sosta per fare benzina e aspettare l'arrivo di Cinghio che a causa di una pipì lunga lunga oltre ad aver perso il gruppo,ha perso pure la strada.
Raggruppato il gruppo si sale verso St. Moritz c'è chi libera la propria cavalleria lungo la strada, io spremo tutti i somari del mio motore ma tanto la mia Bonnie penalizzata dal leggero sovrappeso del suo guidatore recalcita.
Desisto ed inizio a far foto (la scusa è buona)
Intanto si sono fatte le 12,00 e c'è chi si lamenta che ha fame.
Trovato un bel ristorante in riva al lago ci fermiamo.
Bello ma caro (siamo in Svizzera)
Si riparte, destinazione Julier pass, spettacolo strade pulitissime, tanta neve ai lati, non c'è una nuvola,
Scesi lo Julier è la volta dello Sluga, la discesa è meno agevole per via della strada che si fa a volte insidiosa per via delle buche.
Scendendo si vede in direzione di Sondrio una nube nerissima (la nube è posizionata sopra la casa di Chicco, è lui che sta ancora tirando moccoli per la leva della frizione rotta)
Arrivati dopo Chiavenna è il momento dei saluti, ognuno a casa propria, io rientro in quel del lago Maggiore in compagnia dei due Marco (Apple e Vecchiostile)
Che dire, tempo bello, bel giro, bella compagnia.
A VOI TUTTI CHE AVETE CONDIVISO CON ME QUESTA AVVENTURA, GRAZIE MILLE
Giancarlo





Rispondi Citando















